© AFPSTORINO - [...] Quello di centravanti sembra infatti l’unico posto in cui Dybala può trovare spazio nella formazione titolare della Juventus, almeno per come Maurizio Sarri l’ha disegnata finora: un 4-3-3 che in fase di non possesso si trasforma velocemente in 4-4-2, con Douglas Costa che arretra sulla destra e Matuidi che si allarga a sinistra. Inamovibile Cristiano Ronaldo, Dybala non può trasformarsi in esterno di centrocampo come fa Douglas Costa (e come può fare Bernardeschi): dunque, a meno di un cambio di modulo e di un suo impiego da trequartista, alla Joya non resta che giocarsi il posto con Higuain. Dall’esito di questo duello dipenderà il futuro del numero 10. Dybala è voluto restare alla Juventus e si vede ancora in bianconero, come non ha mancato di mostrare con esultanze e post sui social network. Però finire a fare la riserva da un lato richiamerebbe già a gennaio nuove offerte da parte delle società che in estate si sono interessate a lui (Manchester United, Tottenham, Paris Saint-Germain), dall’altro potrebbe spingerlo ad accettarle.
QUESTIONE DI TEMPO
Nessun bivio, invece, per Mario Mandzukic. Il suo addio alla Juventus è questione di tempo. Vero che nel calciomercato nulla è certo fino alle firme sui contratti e altrettanto vero che proprio nella squadra bianconera giocatori considerati esuberi poco più di un mese fa come Khedira e Matuidi sono oggi punti fermi, ma loro hanno ribaltato sul campo uno status che era tale solo sulla carta, frutto dell’impressione ricavata da Sarri e dal suo staff come osservatori esterni o come avversari. «Tutto il gruppo ci ha stupito, tre o quattro giocatori in particolare», ha rivelato Martusciello dopo Juventus-Napoli. L’esclusione dalla lista Champions di Mandzukic però è arrivata dopo un mese e mezzo di allenamenti e di amichevoli e dopo due partite di campionato: molto improbabile che il croato possa risalire la china nei prossimi mesi. Ammesso che nei prossimi mesi sia ancora bianconero. Negli ultimi giorni di mercato ha ricevuto una proposta dal Qatar e, contando sul fatto che nell’emirato lo stop alle trattative ci sarà solo il 30 settembre, si è preso tutto il tempo per valutarla. E per valutare le opportunità che potrebbero aprirglisi a gennaio in Europa.
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