Kane e il Bayern Monaco: l’effetto domino che coinvolge la Juve

Pronti per uno dei classici dell’estate? Il domino dei centravanti è un cult della bella stagione, perlomeno come scenario, e il 2023 non fa eccezione. Anzi, il mercato delle prime punte si annuncia concreto e ricco: di milioni e di nomi importanti.

Non lo ha innescato l’addio di Benzema al Real Madrid perché i blancos aspettano Mbappé e per ora si sono limitati a cautelarsi con Joselu, potrebbe innescarlo a breve il Bayern Monaco. E potrebbe coinvolgere anche la Juventus. Non direttamente: il club bavarese, uno dei più interessati a Dusan Vlahovic, ha infatti rotto gli indugi per un altro obiettivo. Come riportato da The Athletic, il Bayern ha presentato un’offerta da 70 milioni al Tottenham per Harry Kane. Offerta respinta al mittente: il presidente degli Spurs Daniel Levy è un osso durissimo e la società londinese, come tutte quelle di Premier, non ha certo bisogno di soldi.

Tottenham su Vlahovic se parte Kane

Il centravanti però già in passato aveva manifestato la voglia di una nuova esperienza dopo una carriera spesa nel Tottenham fin dalle giovanili e ora, a 29 anni e con un contratto in scadenza tra 12 mesi, il club molto probabilmente lo accontenterà. Il Bayern, o chi altri volesse il secondo miglior marcatore della storia della Premier League (210 gol contro i 260 del primatista Alan Shearer) dovrà alzare l’offerta, ma facendolo riuscirà probabilmente a portare a casa Kane. E con una cifra comunque più bassa di quella che servirebbe a convincere De Laurentiis a cedere Osimhen, altro centravanti seguito dal Bayern sul quale è forte anche il Liverpool. Peraltro assicurarsi subito il proprio obiettivo eviterebbe il rischio di entrare in concorrenza con il Paris Saint-Germain qualora dovesse sostituire Mbappé. Probabile dunque che il Bayern rinnovi l’assalto a Kane con forza maggiore e riesca a chiudere l’operazione. A quel punto sarà il Tottenham a dover sostituire il centravanti e Vlahovic, già seguito in passato, sarebbe uno dei candidati.

Juve-Vlahovic, futuro tutto da scrivere

Senza gli introiti della Champions League (e neppure quelli dell’Europa League, probabilmente nemmeno quelli della Conference) e l’esigenza di far quadrare il bilancio, la Juventus dovrà valutare offerte per qualunque dei propri giocatori, nessuno escluso. Compresi i due big dell’attacco Chiesa (piace al Liverpool) e appunto Vlahovic. DV9 verso il Tottenham, dunque? Calma. Intanto il Bayern Kane non lo ha ancora preso, il serbo piace anche ad altri club e comunque, proprio per le ragioni di bilancio per cui potrebbe doverlo cedere, la Juventus Vlahovic non lo venderà per meno di 80 milioni. Peraltro il Tottenham, fuori dalle coppe esattamente come i bianconeri, e con una strada più complicata per tornarci vista la differenza di concorrenza tra Premier e Serie A, potrebbe non essere una destinazione così allettante per il serbo, se non per il fatto di essere una porta sull’Inghilterra e di potergli offrire un ingaggio più alto. La Juve potrebbe così avere più chance di convincere Vlahovic a restare che non davanti a offerte dello stesso Bayern o di altre big inglesi. Ma vorrebbe convincerlo a restare di fronte a un’offerta da 80-90 milioni? Dipende. C’è una concreta possibilità che uno tra il serbo e Chiesa debba essere ceduto, ma difficilemente la società bianconera si priverà di entrambi. E potrebbe anche non privarsi di nessuno dei due se le altre operazioni in uscita, dovessero essere abbastanza remunerative.