Non erano solo spifferi, quelli che raccontavano di un Paul Pogba concupito dal calcio arabo. In queste ore, infatti, si sta discutendo concretamente la possibilità di un suo approdo nella Saudi League, quella che sta attirando i grandi campioni europei.
Non solo discussioni: Pogba è volato in Arabia per prendere visione delle strutture dell’Al Ittihad, il club allenato da Nuño Espirito Santo che vuole tesserare il centrocampista francese. Per una cifra, ovviamente, in linea con i mostruosi ingaggi che stanno elargendo i nuovi Paperoni del calcio mondiale: 100 milioni netti per 3 anni più bonus.
Pogba, il viaggio a Gedda
Pogba è partito dall’Italia venerdì alle 14 a bordo di un volo privato che lo ha portato a Gedda dove ha incontrato i dirigenti e i tifosi che hanno postato un video in cui lo stesso Pogba lancia segnali piuttosto evidenti: «Qui? Oggi no, domani vediamo...». Una accelerazione che mette nella giusta luce le missioni che Rafaela Pimenta aveva effettuato nei giorni cosi alla Continassa: al di là delle smentite di rito, c’erano invece concreti approcci da parte dei sauditi per portare nel loro campionato un altro giocatore simbolo, tra l’altro particolarmente funzionale al loro progetto di sviluppo calcistico: un ex campione del Mondo, conosciutissimo nel mondo social, musulmano e ovviamente talentuoso.