Calciomercato Real, chi vuole Ancelotti dopo il ko di Courtois

Il belga sarà ai box per 7 mesi, i Blancos cercano il sostituto: Bono del Siviglia, il ritorno di De Gea o quello di Navas
Calciomercato Real, chi vuole Ancelotti dopo il ko di Courtois© EPA

La peggiore delle notizie possibili. E no, non si tratta di un'iperbole. Se con l'addio di Karim Benzema è andato via un calciatore che nell'ultima stagione, parzialmente passata in infermeria, ha segnato 31 reti, con l'infortunio di Thibaut Courtois, il Real Madrid ha perso un portiere da 20 gol. Almeno, probabilmente anche di più.

E se è vero che nella stagione 2022-2023 Karim ha messo la propria firma a referto sul Doblete e in maniera particolare sulla quattordicesima Coppa dei Campioni-Champions League della Casa blanca, è altrettanto vero che senza i miracoli del portierone belga, i suoi gol sarebbero serviti davvero a poco: «Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Verrà operato nei prossimi giorni», il pesantissimo verdetto dello staff medico merengue che priva Carlo Ancelotti del proprio angelo custode. Se il suo Real Madrid si prendeva più di qualche rischio del dovuto con l'obiettivo di essere più offensivo era anche perché il tecnico emiliano era consapevole di poter contare su una vera e propria assicurazione sulla vita tra i pali: «Non sei mai pronto a passare per una cosa del genere, ma non resta che accettarlo, superarlo e tornare in campo ancora più forte di prima», ha ammesso sulle proprie reti sociali Courtois qualche ora dopo essere uscito dal campo di allenamento di Valdebebas con le lacrime agli occhi.

Courtois infortunato, il Real cerca il sostituto

Piangeva, Tibu, perché aveva capito subito che questa volta, l’infortunio era grave: «Grazie a tutti per l’energia, l’affetto e il calore, vi assicuro che mi motivano a recuperarmi ancora più in fretta». Ciononostante, prima di sette mesi sarà molto difficile rivederlo in campo. Stagione finita? Beh, dipende. Tutto dipenderà dalla buona riuscita della toppa che Florentino Pérez riuscirà a trovare. Se il suo sostituto dovesse, infatti, dare ampie garanzie in questo primo semestre di campagna, è molto probabile che il belga non forzerà le tappe del proprio rientro. E così, quello Mbappé non è più il fronte principale del presidente galáctico. Il ricatto morale di Nasser Al Khelaifi (che, riassumendo, suona più o meno così: «Se non vai via saremo costretti a licenziare molti dipendenti») non sembra aver cambiato di un apice la decisione del fenomeno di Bondy, deciso a rispettare la scadenza naturale del suo contratto e a incassare tutti i milioni che il Psg gli ha promesso. Allo stesso tempo, lesione di Courtois obbliga il Real a concentrare altrove le proprie attenzioni e i propri milioni. Il favorito di Carletto è il marocchino del Siviglia Bono, il cui costo del cartellino si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Una cifra ampiamente alla portata delle casse del Real che, però, ha a propria disposizione anche un’ipotesi dal sapore di amarcord (nel 2015 un fax spedito troppo tardi frustrò il suo ingaggio): quella che prevede il ritorno a Madrid di David De Gea che ha il grande pregio di essere senza squadra. Kepa Arrizabalaga, Unai Simón, Giorgi Mamardashvili e il suggestivo ritorno di Keylor Navas, le altre opzioni sul tavolo blanco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...