"Morata resta con noi, è l'unico 9 che abbiamo e può battere qui i suoi record, magari 18 gol". Il Cholo Simeone prima dell'inizio della stagione è stato chiaro riguardo il futuro dell'attaccante spagnolo. Le parole del tecnico argentino sono suonate come un monito a tutti i club interessati (prima anche Roma e Inter, e ora solo la Juventus) e la risposta sul campo da parte del ragazzo è stata subito importante.
Morata ne La Liga non ha mai superato quota 15 reti totali (stagione 2016-17 con il Real) ed è arrivato a 13 con l'Atletico lo scorso campionato. Ecco perché il 18 che è stato detto da Simeone, un numero per spronare lo spagnolo a superarsi e a portare in alto i Colchoneros. Il tecnico argentino ha toccato le corde giuste perché le prime tre giornate hanno visto il classe '92 come protagonista, anche dalla panchina, e, mercato permettendo, può davvero essere la sua stagione.
Morata, doppietta e mercato
10 gol fatti e uno soltanto è stato quello subito nelle prime tre giornate di campionato per l'Atletico Madrid. La formazione allenata da Simeone è ripartita forte con 7 punti, dietro soltanto al Real a punteggio pieno, ma c'è da sottolineare l'impatto di Morata. L'attaccante ha realizzato sin qui 3 reti, uno a partita, pur non partendo titolare nella sfida vinta per 7 a 0 contro il Rayo Vallecano.
Lo spagnolo è entrato al 35esimo della prima frazione dopo un piccolo problema occorso a Depay (da valutare le sue condizioni visto che i due si stanno alternando in queste prime giornate) e ha messo a segno una doppietta. Gol che sottolineano l'importanza di Alvaro nell'Atletico e che potrebbero in qualche modo allontanare il mercato. Su questo secondo punto, però, è doveroso aprire una parentesi perché mancano appena due giorni alla fine del mercato e tutto potrebbe ancora succedere. La deadline del 1 settembre è vicina e gli allenatori non vorrebbero stravolgere i propri organici, soprattutto, dopo aver disputato già diverse partite ufficiali. E sul futuro di Morata...