TORINO - Il “bollino nero” per il traffico c’entra poco per il rinvio, ma almeno Nicolas “Nico” Gonzalez e il suo autista hanno evitata di rimanere bloccati in qualche ingorgo sulla infuocata direttrice Firenze-Torino. Ma, stavolta, sembra davvero solo questione di tempo e di incastri di mercato, più che di traffico sulle autostrade: la Fiorentina è pronta a liberare l’argentino (che ieri non ha neppure partecipato all’amichevole in Germania contro il Friburgo) ma prima vuole essere certa di poter contare sull’ingresso di Gudmundsson dal Genoa. Anche in questo caso il trasferimento dovrebbe essere oramai apparecchiato con i viola pronti a versare i 25 milioni totali (tra prestito oneroso e riscatto obbligato) per assicurarsi l’islandese, nonostante i malumori di Alberto Gilardino e del tifo genoano.
Nico Gonzalez-Juve, ci siamo
Poi, appunto, toccherà alla cessione di Gonzalez alla Juventus: una operazione intorno ai 30 milioni che i bianconeri potrebbero “caricare” sul bilancio successivo se riusciranno a convincere i dirigenti viola al prestito. Distinte, invece, le discussioni che riguardano possibili viaggi verso i viola: da Kostic a McKennie fino ad Arthur sono in ballo. Ma la priorità resta l’argentino perché Thiago Motta ha fretta soprattutto per completare la dotazione degli esterni d’attacco che ora può contare solo su Weah e Yildiz, visto che persiste la linea dell’ostracismo progettuale nei confronti di Chiesa, non convocato neppure per l’amichevole di oggi in Svezia contro l’Atletico Madrid.