Sulle placide onde del lago surfano, indolenti come si conviene in questa stagione, anche le notizie di mercato che lambiscono il futuro della Juventus. Quello che, ovviamente, si intreccia a doppio filo con il presente, perché entrare o meno tra le qualificate alla prossima Champions determinerà tutta la differenza del caso anche e soprattutto in chiave mercato. Perché, per dire, Douglas Luiz resta uno degli asset monitorati dai club di Premier e può rappresentare uno degli elementi più “liquidi” nel caso in cui la Juventus debba affrontare un'improvvida carenza di entrate Uefa. Meglio non pensarci ma, nel caso, meglio essersi preparati e, casomai, provare a monetizzare l'eventuale cessione del centrocampista brasiliano anche dal punto di vista tecnico. Una situazione che si riferisce con perfetto incastro a quel Manchester United che, appunto, è una delle squadre che tiene d'occhio l'ex Aston Villa e che, di contro, ha in rosa uno dei giocatori che più hanno rubato il cuore tecnico di Thiago Motta: Joshua Zirkzee. L'attaccante olandese, che Motta ha valorizzato al Bologna, è stato uno dei sogni bianconeri di gennaio e resta nella cerchia degli obiettivi graditi: uno scambio con il brasiliano, tenendo conto dei parametri e degli ingaggi in modo da non appesantire i bilanci, non è una ipotesi peregrina e, anzi, rientra in quelle strategie di mercato che possomo far contenti più d'uno.
Attacco Juve: piace anche Yeremay
Sul fronte offensivo, intanto, in vista dell’estate, le antenne della Juventus restano puntate anche in direzione di La Coruna, dove si sta mettendo in grande evidenza Yeremay Hernandez. L’esterno offensivo del Deportivo, già 8 reti e 3 assist in 22 presenze stagioni, ha attirato su di sé le attenzioni di alcuni dei principali club europei, dal Chelsea al Napoli, passando per la stessa Juventus. Anche se a muoversi, a gennaio, è stato l’ambizioso Como, la cui proposta da 15 milioni si è però rivelata insufficiente per portare l’ala spagnola in Italia. Il Depor, d’altronde, ha risposto all’interesse internazionale per il suo gioiellino con un ricco rinnovo di contratto fino al 2030, depennando la precedente clausola rescissoria da 20 milioni. Servirà di più, insomma, e non è detto che non ne valga la pena.