"Uno come Giroud"
Tare ha descritto il profilo ricercato sul mercato in quattro semplici parole: «Cerchiamo uno come Giroud». Come scritto il Milan oggi è su altri ruoli, anche perché in Europa, tolto David alla Juventus, Cunha al Manchester United e Joao Pedro al Chelsea, il mercato delle punte deve ancora scatenarsi. E i rossoneri difficilmente potranno prendersi un posto in prima fila, ma dovranno attendere che il domino parta. Un giocatore che piace tanto al Milan è Retegui. L'azzurro è nel mirino dell'Al-Qadsiah, ma l'Atalanta ha rifiutato 53 milioni perché ne vuole 60.
Da Gyokeres fino a Vlahovic
La domanda dunque è lecita: il Milan quanto potrà investire per il 9? Il Diavolo oggi non partecipa al "campionato" per Gyokeres, Sesko, Osimhen, Guirrasy e Nunez (su cui resta forte il Napoli), tutti carissimi. Ma anche Kean, che Allegri riallenerebbe volentieri, al di là della clausola da 52 milioni valida per l'estero, è valutato moltissimo dalla Fiorentina. Boniface costa almeno 40-45 milioni e il Bayer Leverkusen, come dimostrato nel mancato affare Xhaka, è osso duro. Vengono monitorati anche i profili di Nicolas Jackson del Chelsea (ma servono più di 50 milioni) e Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace (35 milioni, ma ha 28 anni). Hojlund (Manchester United) non è un 9 d'area, Mitrovic (Al-Hilal) viaggia verso i 31 anni. E così resta sullo sfondo quel Vlahovic che il Milan continua a negare di seguire, ma che ad agosto potrebbe diventare un'occasione, anche se naturalmente servirà un incastro economico fra cartellino, ingaggio e addio alla Juventus, non semplice da trovare.
