Gli ultimi passi saranno pure i più delicati, ecco perché su Jadon Sancho fino a ieri si predicava ancora prudenza. Non che l’affare sia stato messo in discussione, tutt’altro: è che occorre ancora un’uscita dalla Continassa per finanziare il colpo. Può arrivare presto. Può arrivare ovunque, cioè un po’ in tutti i ruoli. Ma deve farlo. A ogni modo, per l’inglese ci sono stati comunque nuovi contatti nelle ultime ore, tutto sommato esclusivamente interlocutorie. Dopo la prima stretta di mano arrivata martedì al termine di riunioni fiume e di certezze accumulate, di volontà decisive e mani forzate, il Manchester United ha capito le intenzioni del giocatore, che stavolta l’occasione Juve non vuole lasciarsela scappare. Poi è passato a quelle dei bianconeri, dai quali non arriveranno i 25 milioni di sterline richiesti. Dunque? L’unica strada percorribile sembra quella del buon senso, che può arrivare da un aumento dell’offerta juventina - ai 15 milioni di sterline si possono aggiungere bonus facilmente raggiungibili - e dalla partecipazione alla buonuscita richiesta dal calciatore, che per raggiungere Torino sarà costretto a tagliarsi una parte sostanziosa d’ingaggio.
Douglas Luiz e Vlahovic
Compromessi, appunto. La chiave di ogni matrimonio, ma anche il punto di ritrovo di solide amicizie, che durano nel tempo e che rischiano di condividere nuove avventure, o magari qualche affare finora rimasto in sospeso. Già, perché Manchester United e Juventus continuano a parlare a prescindere dalla situazione dell’esterno offensivo. L’hanno fatto tempo fa di Douglas Luiz, che resta nel mirino dei Red Devils, sebbene al momento non sia un profilo prioritario (ma la richiesta di informazioni è costante) e perciò neanche così caldo. Si continua allora a ragionare di possibili scambi - e non è mai tramontato quello tra il brasiliano e Hojlund -, così da provare a risolversi a vicenda un po’ di problemi. Cioè, esuberi. Qui non si può non partire da Dusan Vlahovic, il tappo principale dei nuovi acquisti in casa Juve: a Manchester non sono mai stati indifferenti alla situazione del serbo, ma sul centravanti - pure cercato, pure voluto - vogliono lanciarsi su un nome solido e non sull’ennesima scommessa, dopo avere in fondo perso quella di Joshua Zirkzee (per ora) e prima quella di Rasmus Hojlund. Ecco, tornando su quest’ultimo: non è un segreto che sul taccuino di Comolli ci sia sempre stato il nome del danese, che intriga per l’età - ha 22 anni - e per la potenziale occasione di mercato. Lo United lo darebbe volentieri anche in prestito, magari con diritto di riscatto. La stessa spia ha attirato l’Inter prima, salvo poi virate altrove, e poi la Roma.
La situazione di Kolo Muani
Il giocatore tornerebbe volentieri in Italia, dov’è esploso con la maglia dell’Atalanta nella stagione 2022-2023, 9 gol in 32 partite. A Manchester se ne innamorarono subito, poi il peso della maglia e il contesto non hanno mai giocato a suo favore. La Juve non sarebbe più facile, ma forse partirebbe con meno pressioni. Un po’ il discorso fatto a Kolo Muani lo scorso gennaio, quando l’opportunità italiana gli era sembrata un ottimo punto di ripartenza. Quel guizzo gli ha dato ragione, e sei mesi dopo aver preso la strada della Serie A non solo può dirsi interamente rivalutato, ma anche pronto a impegnarsi a lungo termine con un nuovo club. Nella sua idea, quest’ultimo è ancora quello bianconero. Nell’idea del Psg... ecco, è chi porterà a Parigi i soldi richiesti: 50 milioni. Pure con una formula creativa, purché garantiti. Comolli ha proposto finora soltanto il diritto di riscatto, Campos insiste con un obbligo in assenza di cessione a titolo definitivo, subito escluso dal tavolo delle trattative aspettando Dusan. Anche qui: il compromesso può salvare tutto e tutti, e come con Conceiçao si punta (tanto) sulla volontà del calciatore di tornare lì dov’è stato più che bene. Tra le alternative, ritornando in casa United, è sbucato il nome di Marcus Rashford: per ora solo una richiesta di informazioni, ma risolverebbe un problema al Manchester, e farebbe sparire le ultime resistenze su Sancho...
