MILANO - Metti una sera tra amici, dell’umore giusto dopo aver concluso un importante affare, che si siedono in un ristorante di quelli costosi, a Barcellona, una delle mecche europee per i gourmet che amano la buona cucina. Un occhio al menù, con un piatto prelibato che fa venire l’acquolina in bocca, peccato solo costi ben 25 milioni di euro. Denzel Dumfries, del resto, è un gran bel giocatore e il suo valore reale andrebbe anche oltre quella clausola lì, valida fino a fine luglio, messa nel contratto perché la scadenza si avvicinava e l’Inter voleva a tutti i costi far felici il giocatore e il suo procuratore. Solo che nel frattempo Dumfries si è avvicinato ad altro agente, quel Jorge Mendes che a Barcellona dopo aver chiuso il rinnovo di Lamine Yamal a cifre faraoniche è andato al ristorante per festeggiare col presidentissimo Laporta e con tutta la ‘directiva’ blaugrana: Deco, Bojan Krkic, Alejandro Echeverría. Alla trasmissione tv ‘El Desmarque’ hanno altresì rivelato quello che, più che un retroscena è la conferma di un interesse: tra un piatto e l’altro si è anche parlato dell’esterno olandese e di quanto sarebbe perfetto per dare un’alternativa sulla fascia a Jules Koundé. Solo un ‘pour parler’, almeno per ora.
Barça-Dumfries: i possibili scenari
Visto che il Barça prima di mettere soldi sul mercato, deve liberare spazio in squadra con delle cessioni, per rientrare nella norma dell’1:1 - ovvero quella che permetterà di iscrivere un giocatore in rosa quando ne venga ceduto uno. Ancora non è a posto con i parametri, visto che il portiere Joan García, acquisito praticamente a inizio mercato, ancora non è stato iscritto. Oltretutto la concentrazione del club in questi giorni è tutta per cercare di ottenere le autorizzazioni per aprire il nuovo Spotify Camp Nou il prima possibile, proprio per monetizzare da biglietti e cessione dei palchi vip. Se però in Catalunya riuscissero a mettere a posto i conti entro la fine del mese, allora lo scenario cambierebbe: a tutta su Dumfries, prima che si alzi il prezzo. Del resto con l’entourage del giocatore a quanto sembra già sarebbe spianata la strada e all’olandese non dispiacerebbe di certo finire in questo super Barcellona. Club che sta facendo pensierino anche su un altro pupillo di Mendes: Rafa Leao, giocatore che piace da tempo al Barça e del quale pure si sarebbe parlato durante la cena.

