Chissà se ha chiesto informazioni sulla Vecchia Signora a una vecchia conoscenza bianconera come Samuel Iling-Junior. L’esterno offensivo attualmente in forza al West Bromwich Albion, infatti, è uno dei migliori amici di Brooke Norton-Cuffy. I due sono cresciuti insieme e hanno un rapporto praticamente di fratellanza, vista la lunga militanza insieme in tutte le giovanili delle nazionali inglesi. Un nome, quello del terzino destro del Genoa, da tenere d’occhio nei prossimi mesi in zona Continassa. Non è un mistero, infatti, che la Vecchia Signora gli abbia già messo gli occhi addosso. Tanto che in occasione di Genoa-Lazio di un paio di settimane fa c’era a Marassi uno scout juventino per seguirlo dal vivo. Per la verità non è andata benissimo per il classe 2004 e lo stesso Grifone quella sera, ma poco cambia. La prestazione successiva sul campo del Napoli è stata di quelle scintillanti, come testimonia la progressione che ha portato al gol del momentaneo vantaggio rossoblù al Maradona. Con tanto di assist vincente per Ekhator. Ecco perché la Juve lo segue e continuerà a monitorarlo nelle prossime settimane. D’altronde non potrebbe essere altrimenti per uno degli specialisti di fascia emergenti del nostro campionato. Zona di campo nella quale la squadra bianconera sembra attualmente carente, con solamente il poco convincente Joao Mario nel ruolo. In fondo lo sapevano già il dg Damien Comolli e il dt Francois Modesto, visto che fino all’ultimo giorno di mercato avevano provato a prendere un laterale destro (Clauss del Nizza e Martinez del Girona i nomi sondati last minute senza successo).
Norton-Cuffy: il quinto ideale per Tudor
L'esterno genoano può diventare di grande attualità, a maggior ragione se a Torino dovesse approdare come direttore sportivo quel Marco Ottolini che l’ha portato in Liguria a prezzo di saldo nell’estate 2024. Una delle tante intuizioni vincenti dell’attuale uomo mercato rossoblù, che ha prelevato Norton-Cuffy per appena 1 milione (più altri 2 di bonus) dall’Arsenal, che vanta inoltre una robusta percentuale sulla futura vendita. Il numero 15 piace parecchio per la grande esplosività e le progressioni poderose, che gli permettono di fare su e giù sulla fascia a ritmi elevatissimi. Doti che lo rendono un quinto ideale per il 3-5-2 targato Igor Tudor. C’è, però, un curioso segreto dietro la corsa inesauribile di Norton-Cuffy, che è solito tenersi in forma - soprattutto quando gioca meno - correndo per le strade della città. L’anno scorso, infatti, a tarda sera capitava di incrociarlo sfrecciare a tutta velocità in zona Corso Italia e sulle vie del lungomare genovese. Incredibile, ma vero. Roba che alla Juve accadeva solo ai tempi di Pavel Nedved, quando il Pallone d’Oro 2003 andava ad allenarsi nei parchi torinesi dopo le sedute d’allenamento.