Muriel show: sta trascinando l’Atalanta ma il suo futuro resta incerto

Una settimana da Dea: quattro gol in tre partite. Il contratto però è in scadenza
Muriel show: sta trascinando l’Atalanta ma il suo futuro resta incerto© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Atalanta-Milan, minuto 82: l'ingresso in campo nel finale di una sfida bloccata sul 2-2 che sarà decisa, una decina di minuti più tardi, da un colpo di tacco destinato a riempire i giornali senza soluzione di continuità. Sabato 9 dicembre è iniziata per Luis Muriel una settimana (abbondante) che ha restituito a Bergamo e al calcio italiano uno di quei funamboli capaci di accendere lo stadio e strappare applausi a scena aperta in pochi istanti. Con un gesto, una giocata, un movimento del corpo. Con il calcio, insomma.

Il colombiano della Dea è reduce da 8 giorni da applausi, oltre al gol di tacco con il Milan sono arrivate pure due reti in Europa League e la sassata da fuori area che ha pareggiato i conti contro la Salernitana. Questo è quanto si legge nei tabellini, la verità è che il numero 9 di Santo Tomas ha fatto molto di più. Per il presente e il futuro a medio termine. Le sue sterzate, i colpi di genio, le reti sfiorate e quelle favorite con strappi degni dei giorni migliori sono una grande notizia per mister Gasperini, soprattutto in questi momenti vista l'assenza di Scamacca. Il bomber del West Ham è vicino al rientro, possibile con il Bologna e quasi certo con il Lecce.

Muriel trascinatore

Ma intanto le partite scorrono e i punti servono, la profondità della rosa nerazzurra è tale che pur mancando 60 milioni di nuovi acquisti dai convocati (oltre a Scamacca è fuori anche l'ex Almeria Touré fino a gennaio) il gruppo degli orobici tiene botta, manda 11 giocatori diversi in gol in campionato (l'ultimo è Miranchuk che, come Muriel, arriva da una settimana strepitosa grazie a due assist, un gol e un palo tra Milan, Rakow e Salernitana) e si issa al terzo posto, con 28 gol, degli attacchi di A. Il colombiano della Dea contro la Salernitana è partito dall'inizio con De Ketelaere in panchina, Gasperini ha evidentemente cercato di sfruttare al meglio il suo momento di forma e Muriel ha risposto presente: nel primo tempo non si è vista la sua versione migliore ma nella ripresa, in successione, sono arrivati un gran gol da fuori area, l'iniziativa da cui è nato il 2-1 e due conclusioni velenose che il portiere dei campani Costil ha respinto non senza delle difficoltà.

Lo stato di forma di Muriel

Lo stato di forma, in campionato come in Europa League, è sembrato quello dei giorni migliori e considerando che le doti tecniche non si discutono è giusto pensare che l'Atalanta, in questa fase della stagione, possa contare davvero su una delle migliori versioni del Muriel italiano. L’unica cosa che adesso, più che mai, è davvero incerta si chiama futuro. Il contratto del centravanti sudamericano con l’Atalanta scadrà il 30 giugno 2024, questo significa che dal 1 febbraio il classe 1991 colombiano sarà libero di firmare un nuovo contratto con qualunque squadra. Sarà addio a fine stagione oppure ci sono ancora margini di dialogo con la società orobica? In questo momento tutto è possibile, Muriel a Bergamo sta bene e si attendono eventuali discorsi con la Dea, tra l’altro un po’ anticipati dallo stesso calciatore dopo la sfida al Milan.

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