MILANO - La caccia al tesoro entra nel vivo. Dopo i colpi in entrata (ultimi in ordine di tempo Bisseck, che firmerà per 5 anni, Azpilicueta e Thuram) la prossima settimana sarà dedicata principalmente alle cessioni. Imminente quella di Marcelo Brozovic che già entro domani dovrà sciogliere le riserve circa la volontà di dire sì ai soldi dell’Al-Nassr (che ha messo sul piatto un triennale da 18 milioni all’anno, il triplo di quanto prende in nerazzurro) oppure cedere al fascino del Barcellona che si sente in piena corsa anche grazie all’intervento di Xavi che vuole inserirlo al centro di una mediana dove gli gireranno intorno Gundogan, Gavi e Pedri. Secondo quanto rimbalza dalla Spagna, il procuratore - per ovvie ragioni legate alle commissioni - spingerebbe per l’Arabia, mentre l’interessato (che ha comunque aperto all’Al-Nassr) sarebbe quanto meno lusingato dal corteggiamento blaugrana.
L’obiettivo dell’Inter
L’Inter resta in riva al fiume, ferma nella sua posizione su una richiesta di 25 milioni per il cartellino (gli arabi sono arrivati a 18 e sono pronti al rilancio). Obiettivo del club nerazzurro è portare a casa 90 milioni. Se Robin Gosens è valutato 15 (l’Union Berlino sta trattando con l’esterno ma l’idea di un prestito con riscatto è irricevibile) la fetta più grande alla voce entrate verrà portata dall’addio, comunque molto rimpianto da Simone Inzaghi, di André Onana per cui l’Inter vuole 50 milioni più bonus. Albert Botines, procuratore del camerunese, è stato a Manchester per capire le intenzioni dello United che è pronto a dare l’assalto al portiere. Facile quindi pensare che l’agente a inizio settimana si presenterà in sede per sottoporre ai dirigenti dell’Inter una prima offerta.