Il rinnovo può attendere, Lukaku no. Il patto stretto da Simone Inzaghi con l’Inter è chiaro. L’allenatore è disposto a iniziare la stagione con il contratto in scadenza (nonostante il peso dei risultati raggiunti nell’annata appena andata agli archivi...), però ha chiesto a gran voce di poter lavorare ancora con il centravanti belga che deve essere la pietra angolare di un’Inter che punta allo scudetto della seconda stella. Non deve stupire il fatto che Inzaghi non rincorra il rinnovo: pure nell’ultima stagione alla Lazio ha lavorato in scadenza di contratto (e l’addio non è stato certamente dovuto a questo) e, più in generale, come sottolineato dopo la vittoria in Coppa Italia con la Fiorentina, ritiene che, se non c’è la fiducia, per sciogliere un contratto bastano pochi giorni. Non c’è poi problema che questo possa delegittimare l’allenatore agli occhi della squadra, anche perché Inzaghi la fiducia l’ha conquistata sul campo. Piuttosto fa riflettere la linea dettata da Giuseppe Marotta che pure nell’ultima stagione, prima di essere smentito dai risultati, era stato il più critico nel giudicare l’operato dell’allenatore.
Inter, Simone Inzaghi ancora sotto esame
La scelta di congelare il discorso rinnovo fino a ottobre (ma Steven Zhang potrebbe anche accorciare i tempi della firma, memore di quanto Inzaghi ha fatto incassare al club) è strettamente connessa al malcontento dell’amministratore delegato su come è finito il campionato: l’Inter, secondo il giudizio di Marotta, anche nelle difficoltà (gli infortuni di Lukaku e Brozovic), avrebbe dovuto essere più competitiva in Serie A, mentre soltanto grazie a un grande rush finale è riuscita a riacciuffare la posizione Champions. Agli atti restano però le dodici sconfitte, decisamente troppe per un’Inter che nella stagione precedente aveva perso lo scudetto solo in volata contro il Milan. È evidente che Marotta, prima di prolungare il contratto a Inzaghi, voglia vedere quale sarà l’approccio della squadra alla stagione, considerato che l’anno scorso i problemi erano iniziati già nel pre-campionato.