Brozovic, il circo Inter: addio epic al veleno e i sorrisi dei tifosi Juve

L'ultimo saluto del croato ai nerazzurri è un tendone social, i bianconeri ricordano quell'epica coreografia sullo scudetto di cartone
Brozovic, il circo Inter: addio epic al veleno e i sorrisi dei tifosi Juve© Aldo Liverani

'Epic Brozo', fino alla fine. Quel soprannome che ha caratterizzato il periodo di Marcelo Brozovic all'Inter, dalla sua iconica esultanza fino al coccodrillo passando per il bar a Zagabria e le varie storie postate con l'amico e compagno Barella, e al quale il croato ha tenuto fede anche nell'ultima giocata, che magari al club nerazzurro è piaciuta meno ma che ha fatto tanto sorridere i tifosi bianconeri.

Marotta ha accettato una cifra attorno ai 18 milioni per la cessione del centrocampista dopo un tira e molla che aveva bloccato, in un primo momento, la trattativa con l'Al Nassr. Dai 23 ai 15 poi i sauditi hanno alzato la parte cash per convincere i nerazzurri e Brozovic ha postato, dopo l'ok della società, una storia con l'emoji del circo che suona come una polemica contro il club. Questa l'ultima 'epicata' prima dell'addio, che ai tifosi bianconeri ha ricordato sicuramente una celebre coreografia di un derby d'Italia dedicata anche allo scudetto 'di cartone'. 

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Inter-Brozovic, la storia in nerazzurro

Una storia d'amore, quella tra Brozovic e l'Inter, che è partita nel gennaio del 2015. Quando è arrivato a Milano era poco più che un ragazzino e ai tanti uno sconosciuto. Lo scouting nerazzurro l'ha osservato alla Dinamo Zagabria e in Nazionale prima di prendere la decisione di portarlo ad Appiano Gentile. Giorno dopo giorno il croato è diventato sempre più un'icona della squadra dove ne è diventato il fulcro e il cervello nel centrocampo. Tantissima qualità, ma anche corse infinite sul campo l'hanno sempre posizionato ai vertici delle classifiche di rendimento tra la Serie A e gli altri top 5 campionati.

330 presenze con la maglia numero 77 (ultima l'amara finale di Champions contro il City di Guardiola), dove ha registrato 31 gol e 41 assist. Numeri impressionanti per un centrocampista che è stato utilizzato prevalentemente davanti alla difesa. Negli anni si è costruito un personaggio oltre che un calciatore di livello assoluto, capace di conquistarsi la ribalta Mondiale anche con la Nazionale (una finale persa contro la Francia e un terzo posto in Qatar 2022): l'invenzione del Coccodrillo, l'esultanza iconica e le 'sbracciate' verso i compagni. E pensare che proprio nel 2018 Brozovic avrebbe potuto salutare l'Inter...

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Brozovic, Spalletti e la mossa del mercato

Proprio così. Nel gennaio 2018 il croato è stato vicinissimo all'addio con direzione Spagna. Luciano Spalletti lo aveva tolto dal mercato proprio quando tutto sembrava ormai fatto col Siviglia. Un mancato trasferimento che l'ha messo al centro del progetto e ha fatto scoccare la scintilla con i colori nerazzurri. L'allenatore di Certaldo gli ha cucito addosso la posizione perfetta e lui ha saputo trarne i maggiori benefici. Una mossa che ha cambiato il destino di Brozovic all'Inter e nella sua carriera, dove è diventato sempre più importante nella posizione da regista nel club e nella Croazia.

Il centrocampista ha trascorso, al momento, circa 3000 mila giorni di epiche avventure con la maglia nerazzurra. Sì, epiche, proprio come sono state le sue esultanze nelle segnature. Esultanza che è diventata anche un vero e proprio marchio di fabbrica, visto che il croato a Zagabria ha aperto un bar chiamato proprio 'Epic Brozo'. Dai gesti in campo a quelli fuori anche il capolinea della sua avventura in maglia Inter ha assunto dei risvolti... Epici.

 

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'Epic Brozo', fino alla fine. Quel soprannome che ha caratterizzato il periodo di Marcelo Brozovic all'Inter, dalla sua iconica esultanza fino al coccodrillo passando per il bar a Zagabria e le varie storie postate con l'amico e compagno Barella, e al quale il croato ha tenuto fede anche nell'ultima giocata, che magari al club nerazzurro è piaciuta meno ma che ha fatto tanto sorridere i tifosi bianconeri.

Marotta ha accettato una cifra attorno ai 18 milioni per la cessione del centrocampista dopo un tira e molla che aveva bloccato, in un primo momento, la trattativa con l'Al Nassr. Dai 23 ai 15 poi i sauditi hanno alzato la parte cash per convincere i nerazzurri e Brozovic ha postato, dopo l'ok della società, una storia con l'emoji del circo che suona come una polemica contro il club. Questa l'ultima 'epicata' prima dell'addio, che ai tifosi bianconeri ha ricordato sicuramente una celebre coreografia di un derby d'Italia dedicata anche allo scudetto 'di cartone'. 

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