Inter, rilancio Lukaku. Onana saluta, Sommer subito

Si sblocca il mercato: il camerunese allo United per 55 milioni coi bonus. No del Chelsea ai 30 milioni offerti per il belga

MILANO - Andrè Onana si è presentato all’adunata per l’inizio degli allenamenti ad Appiano giusto il tempo per raccogliere le suppliche dei tifosi, divisi tra la richiesta di restare e i ringraziamenti di chi già lo considerava come un ex. In effetti, come previsto, ieri c’è stata l’accelerata tra Inter e Manchester United per chiudere la trattativa che porterà il portiere alla corte di Erik ten Hag (che già l’aveva avuto con sé ai tempi dell’Ajax). Per mettere a posto tutti i tasselli di un affare di tale portata i lavori potrebbero protrarsi fino a lunedì, tuttavia sull’argomento ormai indietro non si torna anche perché quei 55 milioni - cifra a cui i Red Devils sono arrivati grazie all’inserimento di alcuni nuovi bonus - serviranno per finanziare il mercato in entrata nerazzurro, essendo ancora ben sei le caselle da riempire. All’appello mancano due portieri, un “braccetto” e un esterno alto a destra, un centrocampista e, ovviamente, il centravanti. Il tutto al netto di quanto sta accadendo intorno a Robin Gosens per cui il Wolfsburg è pronto a offrire un prestito con obbligo di riscatto a 14 milioni che scatterebbe in base alle presenze del giocatore con la nuova squadra. Dovesse salutare il tedesco, si riaprirebbe il file legato a Carlos Augusto e nulla vieta di pensare che il prestito di Valentin Carboni al Monza possa essere propedeutico per aprire la trattativa con Adriano Galliani.  

Sommer per la tournée 

Discorsi, quelli su Gosens e Carlos Augusto ancora in divenire, anche perché - come detto - al momento le priorità sono altre e riguardano essenzialmente la necessità di risolvere la questione Lukaku e affrettare lo sbarco alla Pinetina di Sommer in tempo per portarlo in Giappone con i nuovi compagni. Nonostante Trubin, anche grazie ai social, dimostri di seguire in tempo reale quanto accade all’Inter (ieri ha messo pure un like alle foto della nuova maglia), più facile per l’Inter è arrivare allo svizzero, il cui cartellino costa 6 milioni. Poi si penserà a trattare con lo Shakhtar.  

Occhio a Pereyra 

Insieme alla questione portiere, l’Inter dovrà risolvere il nodo Lukaku che, nei piani di Inzaghi, dovrà essere pietra angolare su cui poggiare le speranze di 2ª stella. Il Chelsea ha “congelato” il belga fino al 17 luglio anche per capire le intenzioni nerazzurre. I Blues hanno detto no all’offerta da 30 milioni più bonus e attendono un rilancio che ci sarà: l’Inter non può più tirare la corda anche perché il giocatore sta iniziando a non gradire questo tira e molla dopo che ha deciso di tagliarsi l’ingaggio e ha detto più volte no alle offerte fuori mercato dell’Al-Hilal pur di assecondare il suo desiderio di ritornare a Milano stavolta non in prestito, ma da interista a tutti gli effetti (lo attende un quadriennale da 8.5 milioni). Alla luce del fatto che all’appello, una volta presi Sommer e Lukaku, mancheranno altri quattro giocatori, decollano le possibilità che possa essere arruolato Roberto Pereyra, che è svincolato ed è stato offerto da Federico Pastorello, suo procuratore, in più di una occasione. Anche perché i soldi presi da Onana sono tanti, ma dopo un po’ finiscono pure... 

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