Marotta, non solo Morata: sfida Juve-Inter per un talento di Serie A

L’Atletico chiede 21 milioni, i nerazzurri ne hanno offerti 15 con bonus: Alvaro è il preferito di Inzaghi
Marotta, non solo Morata: sfida Juve-Inter per un talento di Serie A© EPA

MILANO - Da ieri l'Inter è entrata ufficialmente nella partita per Alvaro Morata. Una corsa a cui partecipano molti club, come la Juventus e la Roma - che ha incontrato il suo entourage lunedì trovando già una bozza di accordo -, più indietro Milan e arabi. Come previsto, ieri il ds Ausilio ha accolto intorno alle 18.20 nella sede nerazzurra l'agente dell'attaccante, Juanma Lopez, e l'intermediario Beppe Bozzo. Due ore di incontro - «andato bene», secondo Bozzo - per far capire come l'Inter, dopo la fine della telenovela Lukaku, sia fortemente interessata al giocatore dell'Atletico Madrid. Il vertice è stato però interlocutorio, anche se l'Inter ha fatto sapere di essere pronta a offrire al club spagnolo 15 milioni (bonus compresi), pagabili in tre rate, ma di non essere disposta ad arrivare ai 21 della clausola (non scritta, ma una sorta di gentleman agreement fra club e Morata).

Morata primo obiettivo Inter

L'Atletico non è al momento disponibile a scendere dalla cifra anche perché forte degli altri interessi per il suo giocatore. Non è stato trovato neanche l'accordo fra Inter e Morata (che non beneficerebbe dei vantaggi del Decreto crescita), ma su questo fronte c'è ottimismo per raggiungere un'intesa già nelle prossime ore anche perché le parti si confronteranno di nuovo oggi, così come Inter e Atletico. Morata è il primo obiettivo per l'attacco e i nerazzurri vogliono accelerare. Detto ciò, l'Inter non si è di certo chiamata fuori dalla corsa ad altri obiettivi, anche perché non sarà semplice arrivare allo spagnolo, seppur il più gradito da Inzaghi. Balogun dell'Arsenal rimane un profilo che piace molto, ma il costo al momento è proibitivo, almeno 50 milioni. Costa meno, ma sempre molto (30) Beto dell'Udinese, altro giocatore che i nerazzurri monitorano.

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Sommer entro domenica

Pure sul fronte Sommer è stata una giornata di lenti passi avanti anche se, dopo aver ceduto Onana (ne parliamo nel pezzo qui sotto), Inzaghi ha ora la necessità di avere in fretta il suo sostituto, possibilmente entro domenica quando la squadra partirà per la tournée in Giappone. Ieri il portiere svizzero non ha preso parte all’amichevole contro il Rottach-Egern. Nessuna indicazione particolare di mercato, ma un segnale del fatto che Sommer sia comunque in uscita e non si vogliano rischiare infortuni. L’Inter sta definendo i dettagli dell’accordo col portiere che al Bayern prende 5 milioni netti: i nerazzurri vorrebbero mettere nero su bianco qualcosa in meno proponendo un contratto da due anni più uno.

I rapporti tra Bayern e Inter

Col club tedesco i rapporti sono ottimi e per questo Marotta e Ausilio sperano di strappare uno sconto sulla clausola da 8 milioni: l’intenzione è spendere 6/6.5 milioni più bonus in due rate. Ci sono quattro giorni per trovare la quadra e anche il Bayern, che lunedì partirà pure lui per il Giappone, vorrebbe definire entro il weekend per chiudere col suo sostituto, il georgiano Mamardashvili del Valencia. Ci vorrà invece più tempo per convincere lo Shakthar a cedere Trubin, l’altro portiere individuato dal club nerazzurro per completare la nuova batteria. L’Inter valuta il 21enne ucraino, contratto in scadenza nel 2024, non più di 12 milioni (15 milioni con bonus), lo Shakthar per ora continua a chiedere più di 30.

Samardzic, duello Juve

Punta e due portieri, ma anche altri rinforzi per completare la rosa. Preso Cuadrado, mancano ancora un centrale difensivo (Demiral in uscita dall’Atalanta) e un centrocampista che, nelle idee del club, sarà un giovane. In questo senso rimane forte la candidatura di Samardzic dell’Udinese, colpo da ultimi giorni di mercato, soprattutto se il serbo-tedesco non sarà stato acquistato prima da un’altra big del nostro campionato.

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MILANO - Da ieri l'Inter è entrata ufficialmente nella partita per Alvaro Morata. Una corsa a cui partecipano molti club, come la Juventus e la Roma - che ha incontrato il suo entourage lunedì trovando già una bozza di accordo -, più indietro Milan e arabi. Come previsto, ieri il ds Ausilio ha accolto intorno alle 18.20 nella sede nerazzurra l'agente dell'attaccante, Juanma Lopez, e l'intermediario Beppe Bozzo. Due ore di incontro - «andato bene», secondo Bozzo - per far capire come l'Inter, dopo la fine della telenovela Lukaku, sia fortemente interessata al giocatore dell'Atletico Madrid. Il vertice è stato però interlocutorio, anche se l'Inter ha fatto sapere di essere pronta a offrire al club spagnolo 15 milioni (bonus compresi), pagabili in tre rate, ma di non essere disposta ad arrivare ai 21 della clausola (non scritta, ma una sorta di gentleman agreement fra club e Morata).

Morata primo obiettivo Inter

L'Atletico non è al momento disponibile a scendere dalla cifra anche perché forte degli altri interessi per il suo giocatore. Non è stato trovato neanche l'accordo fra Inter e Morata (che non beneficerebbe dei vantaggi del Decreto crescita), ma su questo fronte c'è ottimismo per raggiungere un'intesa già nelle prossime ore anche perché le parti si confronteranno di nuovo oggi, così come Inter e Atletico. Morata è il primo obiettivo per l'attacco e i nerazzurri vogliono accelerare. Detto ciò, l'Inter non si è di certo chiamata fuori dalla corsa ad altri obiettivi, anche perché non sarà semplice arrivare allo spagnolo, seppur il più gradito da Inzaghi. Balogun dell'Arsenal rimane un profilo che piace molto, ma il costo al momento è proibitivo, almeno 50 milioni. Costa meno, ma sempre molto (30) Beto dell'Udinese, altro giocatore che i nerazzurri monitorano.

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