Inter in ritardo sui portieri (titolare e 12°): bel guaio per Inzaghi

A poco più di due settimane dal via del campionato, mancano sia il numero 1 sia il suo primo sostituto. È un problema per un tecnico che fa dell’estremo difensore un giocatore anche di movimento
Inter in ritardo sui portieri (titolare e 12°): bel guaio per Inzaghi© Getty Images

MILANO - Armarsi di pazienza. E sperare che il nuovo portiere titolare dell’Inter - e probabilmente anche il dodicesimo - si integrino in tempo zero.

Nonostante il calendario indichi il mese di agosto - e le sole due settimane (più un giorno) all’inizio del campionato -, ad oggi Simone Inzaghi non ha ancora potuto contare su Yann Sommer, ossia sull’erede designato di Onana tra i pali nerazzurri. Una situazione che non può far sorridere il tecnico piacentino, sempre molto metodico e puntiglioso nel suo lavoro, proprio perché lo stile di gioco dell’Inter prevede che l’azione della squadra parta dall’estremo difensore, a cui non viene chiesto solo di respingere le conclusioni avversarie, ma quasi di essere un giocatore di movimento in più della manovra arretrata.

Inter ancora senza portieri

Ergo: prima si inizia a lavorare tutti insieme, meglio è. Le tempistiche - e questo vale per qualsiasi nuovo innesto, vedi Samardzic - vanno a rilento. Oggi non è stata fissata alcuna visita medica per eventuali nuovi tesserati, domani il Coni rimarrà chiuso (come da prassi), dunque l'idoneità sportiva potrà arrivare solo lunedì. Tradotto: nessun allenamento con la squadra nel weekend e formalità mediche da espletare ad inizio settimana. Ma non è finita qui. L’Inter affronterà mercoledì in amichevole il Salisburgo, in Austria. La partenza dovrebbe avvenire in giornata, il rientro in nottata, il che significa che ci sarà un giorno in meno di allenamento col gruppo ad Appiano.

Sommer vuole l'Inter

Anche ieri ci sono stati dei contatti per l’affare Sommer. Il portiere svizzero vuole vestire il nerazzurro, ma fin quando i tedeschi non troveranno il sostituto dell’elvetico, o meglio l'accordo con chi prenderà il suo posto - dato l’infortunio di Neuer - non lo lasceranno partire. Il rapporto tra i due club resta ottimo, il rispetto e la cortesia superano l’impellenza tecnica, motivo per cui Zhang non ha sinora pagato la clausola da 6 milioni di euro dell’ex Borussia Monchengladbach. Sommer arriverà a Milano per 4/5 milioni, anche se non è da escludere a priori un repentino cambio di strategia.

Non solo Trubin

La pista che porta a Trubin non è del tutto tramontata. L’Inter ritiene che 10-12 milioni siano una cifra più che sufficiente per un portiere in scadenza, soprattutto considerando che l’ucraino inizialmente sarebbe il dodicesimo. Al massimo Anatoly potrà arrivare a zero tra un anno. Ma occhio al Benfica. E - lato giocatore - alla concorrenza del compagno di squadra Riznyk, che potrebbe diventare il nuovo titolare del Shakhtar Donetsk, lasciando Trubin perennemente in panchina. Domenica nell’amichevole col Tottenham i due portieri dovrebbero giocare un tempo a testa, poi si saprà chi difenderà i pali degli arancioneri. All’Inter intanto continuano a pensare che Stankovic debba giocare con continuità. E che vada preso un dodicesimo, magari un Audero a fine mercato.

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