Pavard all'Inter, un fuoriclasse per Inzaghi: è sfida al Manchester United

Sale il malcontento dopo l’arrivo di Arnautovic e il no a Samardzic. Serve un acquisto di impatto per chiudere un mercato complicato. Il francese in uscita dal Bayern sarebbe l’erede di Skriniar

Alla fine, tra l’Inter e Lazar Samardzic è finita a piatti rotti. Vicenda dai contorni per niente nitidi, in cui il club nerazzurro ha preferito preservare il patto preso con Rafaela Pimenta piuttosto che assicurarsi uno dei migliori talenti giovani del calcio europeo, con la prospettiva di poterlo rivendere a cifre triplicate (anche l’Udinese non ha per niente gradito il finale del film, visto che il serbo era il prescelto per fare cassa).

Fatto sta che, al momento, la decisione presa porta a concentrare tutti gli sforzi sulla ricerca dell’erede di Milan Skriniar sul centro destra. Lì continua a mancare un titolare, considerato che Matteo Darmian ha fatto sì benissimo dopo Il francese in uscita dal Bayern sarebbe l’erede di Skriniar Inter, è sfida allo United per Pavard. Sale il malcontento dopo l’arrivo di Arnautovic e il no a Samardzic. Serve un acquisto di impatto per chiudere un mercato complicato l’infortunio del centrale slovacco, ma Skriniar - senza quel problema alla schiena -, vista la sua importanza, avrebbe continuato a conservare il posto nonostante il patto “diabolico” stretto con il Psg.

Inter, idea Pavard

Non va dimenticato - tra l’altro - come l’Inter avesse individuato in César Azpilicueta (capitano del Chelsea) il nome di altro profilo per sostituire il centrale slovacco, quindi tutto fa pensare che la ratio resti quella di puntare su un big, anche per silenziare il malcontento strisciante della tifoseria che, dopo il no di Lukaku, ha dovuto digerire quello di Scamacca, quello a Samardzic e l’arrivo del “tappabuchi” Arnautovic che, con i suoi 34 anni, non può certo essere definito come un talento in prospettiva. L’idea, come sottolineato, è chiudere col botto e, in tal senso, ha riacquistato posizioni la candidatura di Benjamin Pavard, giocatore con cui l’Inter nei mesi scorsi ha flirtato a lungo. Oggi sul francese, in uscita dal Bayern Monaco, è fortissimo l’interesse del Manchester United però la partita resta aperta e l’Inter può contare sul canale aperto con i bavaresei per Sommer. Trattativa diffi cilissima, che però porterebbe un fuoriclasse nel ruolo a Milano, per giunta ancora nel pieno della carriera.

C'è sempre Chalobah

Nel taschino rimangono le alternative che portano, più che a Tomiyasu (l’Arsenal ha perso Timber per la rottura del crociato ed è diffi cile pensare che possa privarsi pure del giapponese), a Trevor Chalobah profilo che piace moltissimo ai nerazzurri la cui parabola al Chelsea resta sempre ondivaga. Più difficile provare a scalfire la resistenza dell’Atalanta per Toloi.

Un Gagliardini last minute

Tornando al centrocampo, tutto è congelato fino all’ultima settimana di mercato, quando potrebbero schiudersi delle occasioni in prestito: per ora Sensi resta, ma Inzaghi ha chiesto un giocatore fisico dopo aver perso Roberto Gagliardini. In cima ai suoi pensieri, a inizio mercato, c’era Milinkovic-Savic, mentre ora si accontenterebbe di avere nel mazzo un granatiere, come era Gagliardini, utile per mettere chili nei minuti finali, visto che in difesa si è scelto di puntare su “braccetti” molto tecnici, come è Dimarco e come sarebbe Pavard, il nome nuovo nei sogni nerazzurri.

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