L'Inter boccia Cuadrado, punta Buchanan e prepara il dopo Dumfries

Il colombiano non convince e l'olandese ha tanti occhi addosso: le possibili mosse di mercato dei nerazzurri
L'Inter boccia Cuadrado, punta Buchanan e prepara il dopo Dumfries© LAPRESSE

MILANO - Solo una seconda parte d’annata estremamente positiva permetterà a Cuadrado di restare all’Inter. I guai fisici del colombiano (in scadenza di contratto a giugno del 2024) hanno infatti convinto i nerazzurri a riaprire il file di Tajon Buchanan, l’esterno destro del Bruges già sul taccuino dei vice campioni d’Europa da più sessioni di mercato. Il contratto del laterale canadese si concluderà nel 2025 e al momento non ci sono segnali di un prolungamento imminente. Ergo, il club belga, da sempre bottega cara con i propri gioiellini, stile addetto alle vendite intransigente e negazionista su qualsiasi tipo di scontistica – vedi l’affare De Ketelaere al Milan – sarà costretto a rivedere la propria strategia. O quantomeno, visto che in estate resterà al calciatore un solo anno di contratto, dovrà per forza trattare e abbassare anche solo un minimo le proprie richieste per non perdere a zero l’atleta.

Il futuro di Dumfries

Se dunque precedentemente la targhetta sul cartellino di Buchanan era di 12-15 milioni di euro, all’inizio della prossima annata - o alla fine di quella in corso - dovrebbe essere stimata, sempre che non arrivino prolungamenti in corsa, su una decina di milioni. In nerazzurro il classe ’99 potrebbe trovare Dumfries, pronto a fargli da chioccia, o un altro eventuale nuovo innesto con cui giocarsi fin da subito la titolarità. A Milano infatti aleggia sì la convinzione che presto Denzel possa prolungare il contratto con l’Inter con relativo aumento dell’ingaggio sino al 2027 (per uno stipendio netto da 4 milioni più bonus), ma vige pure la consapevolezza che qualora l’ex Psv dovesse continuare ad arare così la fascia, continuando a essere decisivo in Italia e in Europa, il rischio di una super offerta dalla Premier League - dove la Wasserman, l’agenzia del calciatore, ha più di un contatto rilevante - potrebbe trasformarsi in certezza. Dumfries costa una cinquantina di milioni, sarebbe una lauta plusvalenza da iscrivere sul bilancio e qualora venisse ceduto pure lui si potrebbe arrivare dunque a un restyling completo della fascia destra interista.

Baccin cerca talenti

Baccin è in giro per il mondo alla ricerca di talenti dai quali vorrebbe essere stregato. Qualora però si decidesse per un investimento ingente potrebbe tornare d’attualità il profilo di Noussair Mazraoui, per cui in passato c'era stato un pour parler con la procuratrice Rafaela Pimenta. Se invece si volesse perseguire la pista dell’usato garantito – oltre a un esborso economico non particolarmente esoso – potrebbe essere tramutata in realtà l’indicazione di Inzaghi di qualche mese fa su Marusic. Il montenegrino conosce alla perfezione il campionato italiano e il modus operandi del tecnico piacentino: con un contratto in scadenza nel 2025 e le future 32 primavere da compiere a ottobre, anche un osso duro come Lotito potrebbe cedere il laterale senza pretendere una cifra esagerata. Da un possibile colpo low-cost, ad uno no-cost. L’interesse dell’Inter per Tiago Djaló potrebbe diventare sempre più concreto. Nonostante il portoghese sia lontano dal verde dallo scorso marzo a causa dell’infortunio al crociato, il club di Viale della Liberazione guarda oltre, rifugge già da una eventuale asta e pensa a prelevarlo a zero quando sarà free agent, dato che non rinnoverà col Lille. Su di lui hanno chiesto in formazioni più società spagnole e inglesi. Capitolo "saranno famosi": i nerazzurri negli scorsi giorni hanno chiesto informazioni su Lucas Bergvall, centrocampista classe 2006 del Djurgarden.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...