Inter, Zielinski e Agoumé
Ancor più strategici per i nerazzurri i discorsi legati al futuro di Piotr Zielinski, altro svincolato di lusso nel 2024. I discorsi con il Napoli, come annunciato pure dal presidente De Laurentiis, sono congelati tanto che l’Inter è pronta a concretizzare gli abboccamenti con una proposta triennale al polacco da 4,5 milioni a stagione (i nerazzurri - a differenza del Napoli - sarebbero pronti a soddisfare le richieste del procuratore in tema di commissioni). L’argomento svincolati è sempre scivoloso, anche perché esiste sempre la possibilità che Zielinski possa scendere dall’Aventino e aprire al Napoli, per questo motivo dall’Inter trapela soltanto un clima di (fiduciosa) attesa.
Obiettivo è regalare a Inzaghi l’ultimo tassello di un centrocampo da urlo, affiancando a Mkhitaryan un altro titolare: il progetto iniziale - come tutti sanno - puntava a ingaggiare un talento di prospettiva, ovvero Samardzic, ma dopo un incredibile voltafaccia, si ripiegò su Klaassen per completare l’organico. Con il rinnovo di Mkhitaryan e il possibile ingaggio di Zielinski, l’olandese verrebbe liberato e il mosaico avrebbe tutti i tasselli al loro posto. Restando in tema, il mercato di gennaio vedrà assottigliarsi la pattuglia dei centrocampisti. Lucien Agoumé è al passo d’addio: il francese ha detto sì al Siviglia, mentre i club stanno trattando sulla cifra del riscatto. In uscita pure Stefano Sensi - il cui contratto con l’Inter scadrà comunque a giugno. Il club nerazzurro punta comunque a vendere il giocatore, non è dato a sapersi se negli ultimi giorni di mercato verrà meno questo proposito a favore di una risoluzione del contratto.
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