E il Napoli che fa?
Sempre che si trovi l’intesa con il presidente azzurro. In questo senso, ad aprire uno spiraglio ulteriore alla possibilità che il Napoli liberi Giuntoli, ci sono voci su chi potrà raccogliere l’eredità del ds a Castelvolturno: il nome più gettonato è quello di Pietro Accardi, uno dei giovani dirigenti più in voga, il cui lavoro all’Empoli non è passato inosservato. Ma non è da escludere una promozione interna per il capo degli osservatori Maurizio Micheli, considerato fondamentale da De Laurentiis: il patron dovrà però difendersi dagli affondi per lui e l’altro super scout Mantovani da parte di tanti club interessati, in Italia e non solo. Su Giuntoli in queste ore sono arrivati rumors di ogni genere, anche di un interesse della Premier, ma il bivio appare chiaro: o resta o è Juve.
Le alternative a Giuntoli
E se non dovesse concretizzarsi questa ipotesi, allora i bianconeri virerebbero su un’altra strada: la principale alternativa porta a Giovanni Rossi, ds del Sassuolo. Ma non è da escludere nemmeno il profilo di Giovanni Sartori, uomo mercato del Bologna già cercato dalla Juventus un anno fa. E di tutto questo cosa ne pensa Massimiliano Allegri? La sua posizione è neutrale, almeno da quanto afferma in conferenza: «Ci sono 30 giorni molto importanti, ci portano a fine stagione. Il 5 giugno la società deciderà cosa fare, su tutto a 360 gradi. Inutile stare a parlare di cosa può arrivare, sia che si parli di giocatori che del direttore sportivo. La scelta del ds non è mia, è della società, se la farà, con chi la farà. Quando sceglieranno, me lo comunicheranno». Ma si sa che in realtà l’opinione di Allegri, anche nelle questioni societarie, conta eccome.