Dilemma Bonucci, vertice Arthur, offerta Szczesny: il mercato Juve

Il capitano vuole restare ma non è nei piani dei bianconeri di Allegri e rischia di perdere la Nazionale in vista degli Europei del 2024

TORINO -  Il logo della Juventus seguito da un punto: il messaggio social di Leonardo Bonucci, all’indomani dell’indiscrezione su un possibile addio ai colori bianconeri, ha diviso i tifosi perché la cripticità ha lasciato adito a diverse interpretazioni. Da un lato, mettere a tacere le voci che lo vogliono fuori dal club bianconero ribadendo la sua fedeltà: io resto alla Juventus. Punto. Dall’altro, ipotesi sostenuta soprattutto da chi lo cederebbe volentieri, con la Juventus è finita. Punto. Certamente il futuro di Bonucci è a una svolta: ha ancora un anno di contratto con la Juventus, ma non avrebbe più il posto garantito.

Bonucci, i progetti di Allegri

Nei progetti di Max Allegri la coppia di titolari centrali sarebbe composta da Danilo e Bremer, con Gatti e Rugani a supporto. Del resto Bonucci è reduce da una stagione a tinte più scure che chiare: a causa degli infortuni ha totalizzato 26 presenze, ma per soli 1520 minuti in campo. E se la prossima stagione non dovesse giocare con continuità rischierebbe anche il posto in Nazionale e la possibilità di difendere il titolo all’Europeo in Germania: il ct Mancini è stato chiaro, Bonucci rappresenta una risorsa in azzurro, ma soltanto se arriva in condizione. Un dilemma per il capitano bianconero: decidere di lasciare la Juventus per avere la garanzia di una maglia da titolare così da partecipare a Euro 2024 oppure rimanere fedele alla causa bianconera e accettare la panchina e un ruolo non più di primo piano.

 

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Juventus, le situazioni di Szczesny e Cuadrado

Di un anno più lungo, scadenza 2025, il contratto di Szczesny, che giusto lunedì ha fatto sapere di volerlo rispettare e rimanere a Torino: «Non mi vedo con un’altra maglia». Cambiasse idea e arrivasse un’offerta adeguata la Juventus non si opporrebbe visto che l’ingaggio, 12 milioni lordi, è uno dei più onerosi. Situazione diversa invece per Cuadrado, altro big destinato al contrario ad andarsene: il 30 giugno finisce il suo legame e la Juventus non ha intenzione di prolungarlo.

Arthur, Zakaria, McKennie: la situazione

Nell’operazione sfoltimento della rosa, Francesco Calvo e Giovanni Manna devono affrontare le questioni, rimaste irrisolte, dei rientri dalla Premier: nei prossimi giorni a Torino vedranno gli agenti di Arthur per discutere l’opzione migliore (prestito o cessione definitiva, ma non sotto certe cifre per evitare minusvalenze) e la possibile destinazione (interesse in Premier, Spagna e Turchia). Stesso discorso per Zakaria, che ha discreto mercato in Germania, e McKennie, per il quale c’è l’interesse del Galatasaray.

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TORINO -  Il logo della Juventus seguito da un punto: il messaggio social di Leonardo Bonucci, all’indomani dell’indiscrezione su un possibile addio ai colori bianconeri, ha diviso i tifosi perché la cripticità ha lasciato adito a diverse interpretazioni. Da un lato, mettere a tacere le voci che lo vogliono fuori dal club bianconero ribadendo la sua fedeltà: io resto alla Juventus. Punto. Dall’altro, ipotesi sostenuta soprattutto da chi lo cederebbe volentieri, con la Juventus è finita. Punto. Certamente il futuro di Bonucci è a una svolta: ha ancora un anno di contratto con la Juventus, ma non avrebbe più il posto garantito.

Bonucci, i progetti di Allegri

Nei progetti di Max Allegri la coppia di titolari centrali sarebbe composta da Danilo e Bremer, con Gatti e Rugani a supporto. Del resto Bonucci è reduce da una stagione a tinte più scure che chiare: a causa degli infortuni ha totalizzato 26 presenze, ma per soli 1520 minuti in campo. E se la prossima stagione non dovesse giocare con continuità rischierebbe anche il posto in Nazionale e la possibilità di difendere il titolo all’Europeo in Germania: il ct Mancini è stato chiaro, Bonucci rappresenta una risorsa in azzurro, ma soltanto se arriva in condizione. Un dilemma per il capitano bianconero: decidere di lasciare la Juventus per avere la garanzia di una maglia da titolare così da partecipare a Euro 2024 oppure rimanere fedele alla causa bianconera e accettare la panchina e un ruolo non più di primo piano.

 

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