© Marco CanonieroSe Madame Veronique non cambia idea in extremis, mercoledì 26 giugno Adrien Rabiot firma il rinnovo annuale del contratto con la Juve, in scadenza il 30 giugno. Ingaggio: 7 milioni di euro netti, ai quali aggiungere i bonus di rendimento. Il primo a congratularsi sarà certamente Massimiliano Allegri, pigmalione del ventottenne francese che, sotto la guida del livornese e nonostante i deludenti risultati della squadra, a Torino ha disputato la migliore stagione della sua carriera, la quarta in bianconero (48 presenze, 11 gol, record personale).
Di più. Grazie alle prestazioni juventine, Rabiot ha riconquistato la Nazionale francese, vicecampione del mondo in Qatar, della quale è diventato un assoluto punto di forza. Al punto che Mbappé ha dichiarato: "Quando ho Rabiot al mio fianco, sulla fascia sinistra, mi sento molto più sicuro".
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Rabiot, il primo vero colpo della Juve
Dopo gli addii ai Bleus di Lloris, Varane, Benzema, persistendo l'indisponibilità di Pogba e Kanté, Rabiot ha scalato le gerarchie di Deschamps e, da quando si è rimesso a disposizione di Didier, ha giocato titolare 25 partite su 30. Allegri considera Rabiot un punto fermo della nuova, nascente Juve, il caposaldo di un centrocampo che conta già su Locatelli, Fagioli, Miretti, con Timothy Weah chiamato a rinvigorire la fascia di pertinenza, là dove molte sono state le tribolazioni del gioco bianconero nell'ultima stagione. Riuscire a respingere il pressing del Manchester United, convincere Madame Veronique e riportare Rabiot in bianconero: ecco il primo, vero colpo del mercato Juve.
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