TORINO - Houston, abbiamo una scadenza. Ed è dietro l’angolo. Il fatto che ogni riferimento sia al 30 giugno 2025, però, non deve sorprendere. L’estate appena sbocciata, infatti, sarà dirimente per chi ha il contratto in estinzione tra due anni più che per chi dovrà rinegoziare prima i propri termini. L’elenco alla Juventus è abbastanza nutrito, per quantità e anche per qualità: tra gli otto nomi della lista bianconera, per esempio, anche quelli di un pilastro come Chiesa e di una astro nascente come Iling.
Da Chiesa a Iling
La settimana corrente porterà i giocatori in scadenza di contratto a ritrovarsi il proprio cartellino in mano a tutti gli effetti, ma per loro i vincoli riguardo la ricerca di una nuova destinazione sono caduti già da mesi. E, fronte societario, anche per chi saluterà tra dodici mesi è ormai tardi, se l’obiettivo è quello di capitalizzare al massimo la cessione sul mercato. Eccoci al 2025, dunque. E ai contratti dei vari Chiesa e di Iling, appunto. Il primo rappresenta un investimento da circa 60 milioni, il secondo un patrimonio forgiato negli anni di vivaio: in entrambi i casi, soprattutto in questi tempi di necessaria attenzione chirurgica ai bilanci, risorse che disperdere sarebbe un peccato capitale.