Calciomercato Juve, Parisi e Miretti sul tavolo Empoli: che sta succedendo

Il club bianconero non si ferma: dopo Weah per la fascia destra, al lavoro per rinforzare la fascia sinistra
Calciomercato Juve, Parisi e Miretti sul tavolo Empoli: che sta succedendo© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Il restyling sulle corsie laterali non si fermerà con l’acquisto di Weah. Ma la politica di mercato della Juventus in questa nuova versione post Agnelli è cambiata: prima di piazzare un colpo in entrata, serve un’operazione in uscita nello stesso settore.

Una necessità numerica, per liberare spazio, ma pure economica, di bilancio: dunque è uscito Cuadrado a parametro zero ora conteso tra Fenerbahce e Arabia Saudita, è entrato Timothy Weah, il figlio di George. E al momento la situazione è questa: quando uscirà un elemento in quella zona di campo, la fascia sinistra, allora potrà entrare un rinforzo, che la Juventus ha individuato in Fabiano Parisi.

Parisi-Juve, la situazione

Per sbloccarlo può bastare anche l’uscita di Alex Sandro, tuttavia in questo senso non si registrano particolari passi in avanti, se non la volontà della Juventus di salutare il brasiliano nel caso in cui si dovesse presentare un’opportunità irrinunciabile per tutte le parti coinvolte. A smuovere le acque ci può essere anche l’uscita di Luca Pellegrini, promesso sposo della Lazio con la quale tuttavia manca l’accordo a livello di valutazione del cartellino: resta la distanza tra la domanda della Juventus, che è la stessa del diritto di riscatto non esercitato (15 milioni), e l’offerta della Lazio che preferirebbe un altro prestito con una formula ancora da trovare.

Qualcosa si muove anche se è difficile pensare che il vertice di mercato previsto per l’inizio della prossima settimana tra Juventus ed Empoli possa portare a una chiusura per Parisi in direzione Continassa: piuttosto gli uomini mercato bianconeri ribadiranno la volontà di portare a termine l’operazione quando ci saranno le condizioni di cui sopra.

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Parisi-Juve, ecco la possibile contropartita

La dirigenza dell’Empoli invece ne approfitterà per parlare dei gioielli di famiglia juventini: il nome che rimbalza con più insistenza è quello di Fabio Miretti, oltre a Matias Soulé e Filippo Ranocchia. Miretti lo vogliono in tanti, per la verità: la Juventus ci crede, Allegri in testa, però valuta la soluzione prestito, magari non nell’immediato e comunque solo a fronte di un certo tipo di mercato in entrata.

In sostanza, se i bianconeri dovessero rendersi conto che per Miretti gli spazi rischierebbero di ridursi (a maggior ragione in caso di assenza dalla Conference e dunque con una sola partita a settimana), allora si potrebbe ragionare su tale soluzione. E a quel punto l’Empoli è pronto a mettersi in lista, in una posizione di vantaggio sulla nutrita concorrenza. Stesso discorso a destra: Timothy Castagne aspetta la Juve, ma prima verranno valutate rosa attuale ed evoluzioni di mercato.

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TORINO - Il restyling sulle corsie laterali non si fermerà con l’acquisto di Weah. Ma la politica di mercato della Juventus in questa nuova versione post Agnelli è cambiata: prima di piazzare un colpo in entrata, serve un’operazione in uscita nello stesso settore.

Una necessità numerica, per liberare spazio, ma pure economica, di bilancio: dunque è uscito Cuadrado a parametro zero ora conteso tra Fenerbahce e Arabia Saudita, è entrato Timothy Weah, il figlio di George. E al momento la situazione è questa: quando uscirà un elemento in quella zona di campo, la fascia sinistra, allora potrà entrare un rinforzo, che la Juventus ha individuato in Fabiano Parisi.

Parisi-Juve, la situazione

Per sbloccarlo può bastare anche l’uscita di Alex Sandro, tuttavia in questo senso non si registrano particolari passi in avanti, se non la volontà della Juventus di salutare il brasiliano nel caso in cui si dovesse presentare un’opportunità irrinunciabile per tutte le parti coinvolte. A smuovere le acque ci può essere anche l’uscita di Luca Pellegrini, promesso sposo della Lazio con la quale tuttavia manca l’accordo a livello di valutazione del cartellino: resta la distanza tra la domanda della Juventus, che è la stessa del diritto di riscatto non esercitato (15 milioni), e l’offerta della Lazio che preferirebbe un altro prestito con una formula ancora da trovare.

Qualcosa si muove anche se è difficile pensare che il vertice di mercato previsto per l’inizio della prossima settimana tra Juventus ed Empoli possa portare a una chiusura per Parisi in direzione Continassa: piuttosto gli uomini mercato bianconeri ribadiranno la volontà di portare a termine l’operazione quando ci saranno le condizioni di cui sopra.

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