TORINO - Per preparare l’assalto a Fabiano Parisi la Juventus deve prima vendere: il difensore dell’Empoli piace alla Continassa, è in cima alla lista dei desideri per rinforzare la fascia sinistra dopo che a destra è già stato piazzato il colpo Timothy Weah, però non è ancora il momento dell’affondo. La Juventus e il club toscano restano in costante contatto, ma soltanto dopo la partenza di almeno uno tra Alex Sandro, la probabile cessione di Samuel Iling-Junior e l’accordo con la Lazio per Luca Pellegrini si stringerà per il terzino sinistro che ha dimostrato, nei due anni di Serie A e con l’Under 21, di possedere non soltanto qualità tecniche ma anche personalità e carattere.
Il futuro di Parisi e la pretattica di Corsi
«Non ci sono novità, gioca nell’Empoli e sarà il nostro capitano»: entrando all’assemblea della Lega Calcio il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi ha blindato così il suo gioiellino Parisi. Parole comprensibili, fa parte della pretattica del mercato: il difensore è un giocatore dell’Empoli, ma rientra nella politica del club toscano ascoltare e valutare eventuali offerte, come è successo per Vicario, volato in Premier, al Tottenham, per 20 milioni. E di fronte a una proposta concreta l’Empoli non si tirerà indietro pur di assecondare la crescita e accontentare le scelte del giocatore, per nulla indifferente al fascino dei colori bianconeri.
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