Gravenberch, l'idea Juve e gli intrecci di mercato col Bayern: i dettagli

A volte ritornano, è proprio il caso di dirlo. La Juventus ripensa a Ryan Gravenberch, vecchio pallino dell’area scouting bianconera che l’aveva seguito a lungo soprattutto tra il 2020 e il 2022. Tanto che Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene ne avevano parlato varie volte con il compianto Mino Raiola, agente che gestiva la procura del centrocampista olandese.

Alla fine non se ne fece nulla a causa dell’ingresso in scena del Bayern Monaco che la scorsa estate sbaragliò la concorrenza con un’offerta da 20 milioni. Kahn e Salihamidži? (allora responsabili tecnici del club bavarese e nel frattempo esonerati entrambi) erano convinti di aver trovato il perno su cui edificare la mediana. A distanza di un anno però le cose sono andate diversamente.

Gravenberch insoddisfatto al Bayern Monaco: chiede più spazio

In Baviera il talento olandese si è immalinconito in panchina (ha giocato appena 559 minuti in Bundesliga), tanto da aver rilasciato nei mesi scorsi un paio di interviste nelle quali invocava più spazio. Il club tedesco, a dispetto dello scarso minutaggio, crede ancora nelle sue potenzialità, tanto da aver detto no nel mese di giugno al Liverpool che aveva sondato il terreno per acquistarlo. I suoi agenti (Enzo Raiola e Josè Fortes Rodrigues) un mesetto fa avevano dialogato col Milan per un prestito prima che i rossoneri virassero su Musah.

Mercato Juve, prima di Gravenberch le uscite

Una soluzione, quella della cessione a titolo temporaneo (magari inserendo un diritto di riscatto…), che può intrigare anche la Juve nella seconda metà di agosto. Gravenberch può essere l’elemento in più per dare ad Allegri ulteriori soluzioni in mezzo al campo. A patto che intanto venga sfoltita l’attuale mediana. Prima cedere e poi acquistare, il mantra del duo Giuntoli-Manna non cambia. Previsti oggi contatti importanti, in tal senso, col Monaco per concludere la cessione di Denis Zakaria per 20 milioni. Da definire la formula dell’operazione, mentre il giocatore svizzero sta riflettendo sul quadriennale proposto dai monegaschi. Non molto distante dal Principato c’è anche Genova, location che potrebbe diventare familiare per Koni De Winter. La Juve lo sta appunto collocando al Genoa in prestito con obbligo di riscatto per 10 milioni.

Juve, da Miretti a Pellegrini: quanti in partenza!

La settimana che si apre domani si preannuncia densa di appuntamenti in agenda: la dirigenza bianconera vedrà l’Udinese per formalizzare la cessione di Akè in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore della Juve. Previsto poi per domani il summit con la Salernitana. Parecchi i temi nel menù: dai prestiti di Facundo Gonzalez e Fabio Miretti (interessa pure al Monza) al futuro di Nicolussi Caviglia (pallino del ds granata De Sanctis), cercato anche dal Frosinone. Luca Pellegrini, invece, continua ad aspettare la Lazio, tanto da aver finora declinato le avance di Nizza (aveva l’accordo con la Juve per prenderlo a 8 milioni) e Fulham pur di tornare al club di Lotito che però offre soltanto un prestito con diritto di riscatto. Una soluzione non graditissima alla Juve, ma tutte le strade ora portano a Roma. D’altronde al cuor non si comanda e Pellegrini (tifosissimo laziale) sarebbe disposto anche a decurtarsi l’ingaggio per favorire il suo ritorno in maglia biancoceleste. Infine Olivieri è sempre più vicino al Venezia in prestito.