Diarra sfida Thuram: Juve, caccia al mediano e occhi sulla Ligue 1

Prima cedere e poi, eventualmente, acquistare. La Juventus negli ultimi giorni ha premuto il piede sul pedale delle uscite, ma la stella polare del mercato bianconero resta la medesima che ha animato la sessione in corso fin dall’alba di questa estate. Questione di indice di liquidità, ma anche di numeri.

Soprattutto in mezzo al campo. Il reparto, infatti, è già stato sfoltito di sei elementi (Zakaria, Rovella e Barrenechea nelle ultime ore si aggiungono ai prestiti di Arthur e Ranocchia e al precedente addio a Paredes), ma il traffico in mediana – anche in virtù dell’eccellente lavoro svolto negli ultimi anni tra vivaio e Next Gen, che hanno rifornito di talenti la prima squadra – rimane intenso. Allegri ha fatto sapere che gradirebbe un rinforzo tutto muscoli e fosforo per rifinire la propria cintura nella zona nevralgica del rettangolo verde, ma – al di sopra di ogni discorso economico-finanziario – occorre prima ultimare l’opera di alleggerimento.

Juventus, occhi su Thuram e Diarra per il centrocampo

Il centrocampo bianconero, allo stato attuale, si avvale d’altronde di almeno sette pedine. Ai confermati Rabiot, Locatelli, Fagioli, Pogba e Miretti, infatti, si sommano anche il rientrante McKennie e il giovane Nicolussi Caviglia, una delle note più liete della recente tournée americana. Perché almeno sette, dunque? Perché, in realtà, Allegri più volte ha evidenziato come il futuro di Soulé possa passare da un arretramento a mezzala, esperimento che sta già portando avanti in termini concreti anche con Iling. Le soluzioni, insomma, non mancano. I posti a disposizione per far spazio a un innesto, invece, sì. Prima di aprire a un ingresso, tirando le somme, occorrono almeno un’uscita in prestito (su Miretti è forte l’interesse di Bologna, Monza e Salernitana, con i granata in prima fila insieme al Frosinone anche per Nicolussi Caviglia) e magari una definitiva per alimentare la potenza di fuoco in entrata. In questo senso il nome di riferimento resta quello di McKennie, anche se non si sono certo spente le sirene arabe per Pogba...

Diarra e Thuram: gli ultimi aggiornamenti

Qualora tutti gli incastri trovassero compimento, Giuntoli potrebbe davvero mettere nel mirino un colpo per assicurare ulteriore ritmo alla Juventus ricca d’energia che sta nascendo (sulle fasce intanto è sfumato Carlos Augusto, sulla via di Milano sponda Inter dopo la cessione nerazzurra di Gosens all’Union Berlino). Il profilo che nelle ultime ore ha raccolto maggior consensi alla Continassa è indubbiamente quello di Habib Diarra, 19enne franco-senegalese in rotta con lo Strasburgo, alla cui dirigenza ha già comunicato la volontà di compiere un salto in alto nella propria carriera. Il club francese ha rifiutato due proposte da 14 milioni da parte di Lens e Wolfsburg, ma per 20 potrebbe abbassare la guardia: oltre ai bianconeri, sul giocatore c’è anche il Burnley. La principale alternativa si chiama Khephren Thuram e gioca allo stesso modo in Ligue1, anche se il Nizza per il 22enne figlio d’arte parte da una richiesta di 40 milioni. Una cifra importante come quella cui ambisce la Fiorentina per Sofyan Amrabat, sulle cui tracce c’è lo United, mentre la pista che conduce a Thomas Partey implica un esborso di rilievo in favore dell’Arsenal e anche uno stipendio da big per il ghanese. A meno che i colpi di scena dalle parti di Milano nella trattativa tra l’Inter e Lazar Samardzic aprano nuovi orizzonti per un talento da tempo sui taccuini della Juventus e di Giuntoli...