L’accelerazione su Patino, in possesso anche di passaporto spagnolo, si inquadra nella strategia di costruire una rosa con un mix di giocatori giovani a cui affiancare uno zoccolo duro di esperti che li aiuti a crescere: il modus operandi che ha funzionato in maniera eccellente al Real Madrid, il club che meglio sa rinunciare alle stelle sostituendole con i migliori giovani in circolazione mantenendo sempre competitività ai massimi livelli. Non è un caso, peraltro, che tra le suggestioni bianconere ci sia proprio quel Toni Kroos che a giugno concluderà la sua esperienza onusta di vittorie, con tra l’altro 4 Champions (più una al Bayern...), al Real.
Intendiamoci: il campione del mondo tedesco dovrebbe accontentarsi di una sostanziosa riduzione del suo mostruoso ingaggio che assomma a 12 milioni di euro netti. I beni informati raccontano però che le referenze sul mondo bianconero e su Allegri siano ottime da parte del connazionale Sami Khedira. Ma questa è una vicenda assai futuribile, mentre il presente racconta di un altro giovane: il fantasista montenegrino Vasilije Adzic che la prossima settimana sarà a Torino per chiudere con i bianconeri.