Pagina 3 | Juve, ma chi è Patino? Parla lo scout Arsenal: "Talento speciale, ha tutto"

"Uno dei migliori che io abbia mai osservato". Parole importanti quelle di Brian Stapleton, ex capo scout dell'Arsenal e scopritore del talento di Charlie Patino. È stato il primo a osservarne e capirne le doti e intravedere in lui un potenziale talento del futuro tanto da portarlo immediatamente nell'Academy dell'Arsenal, una scuola giovanile di altissima tradizione nel calcio inglese e internazionale: Saka, Smith Rowe, Nketiah, Maitland-Niles, Balogun tanto per fare qualche nome uscito da lì negli ultimi anni.

Arteta l'ha fatto esordire contro il Sunderland in Carabao Cup e ora con lo Swansea ha confermato quanto fatto vedere sin dalle sue prime apparizioni con i Gunners. Per questo ora Patino è finito sul taccuino di tanti club, soprattutto la Juventus visto che Giuntoli di recente è volato in Inghilterra per guardarlo da vicino e capire quanto ci si possa investire. Ma chi è allora questo Patino?

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Patino e l'arrivo all'Arsenal

Un po' di storia biografica: Patino è nato a Watford, ma il suo cognome lascia intendere origini differenti. Il papà infatti è spagnolo ed è stato lui ad avvicinarlo al calcio. La classica passione fin da bambino, che a 7 anni l'ha portato al St Albans City. Nella contea dell'Hertfordshire ci ha messo poco a farsi notare: una capacità naturale con il pallone tra i piedi che l'ha portato a giocare con i più grandi e ad essere visionato e preso dal Luton.

Proprio in questo club, ora in Premier League, muove altri passi importanti (a 11 anni giocava già due anni sotto età) ed è stato lì che Stapleton l'ha visto per la prima volta. Gli è bastata una sola partita per capirne subito le qualità: "Aveva la consapevolezza, il passaggio, la determinazione e la fame, era semplicemente un vincente. Aveva tutto, aveva tutte le carte in regola per l'Arsenal".

Insomma tutto per aggirare anche il rigido protocollo dei Gunners a livello di scouting: "Ho chiamato Shaun O'Connor che mi ha chiesto cosa ne pensassi e gli ho detto che l'Arsenal doveva prendere subito il ragazzo, senza doverlo rivedere di nuovo, ho già visto abbastanza. Uno dei migliori che io abbia mai osservato". Le sue parole dirette e forti colpirono il club tanto da ingaggiarlo subito. 

Deciso, ostinato e con una voglia matta di prendersi la scena. Come ha fatto con l'U23 contro il Manchester United: recupero palla in mezzo al campo, salta tre avversari, tra cui Jones della prima squadra, e con lo scavetto supera il portiere avversario. Arteta l'ha osservato da vicino e poi l'ha fatto esordire in Carabao Cup contro il Sunderland: ingresso e gol per un esordio indimenticabile.  E quel paragone con Wilshere...

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Patino, il paragone con Wilshere e l'idolo Iniesta

"Penso che potrebbe arrivare fino in cima, ha un po' di Phil Foden e un po' di Jack Wilshere". Ha detto lo stesso Stapleton. Insomma paragoni non banali per chi ha da sempre colitvato il sogno di poter ripercorrere orme importanti. Già perché tra i suoi idoli c'è un certo Iniesta.

La strada è ancora lunga e Charlie Patino ora è stato prestato allo Swansea, per la sua seconda esperienza in Championship dopo quella positiva con il Blackpool dello scorso anno. Sin qui ha registrato 18 presenze con 3 gol (eguagliato il suo record della passata stagione) e 4 assist: doti chiare e ben visibili, oltre agli inserimenti è bravo anche nella visione di gioco e nel mandare in porta i compagni.

E' stato inserito tra i 50 giovani talenti più forti del mondo dal The Guardian. Con l'Arsenal ha già firmato un contratto da professionista e a fine stagione potrebbe tornare nel quartier generale dei Gunners. Potrebbe perché ora diversi club gli hanno messo gli occhi addosso. Inter, Milan, Inghilterra, ma anche e soprattutto la Juventus. L'Arsenal ora vorrebbe 20 milioni per lasciarlo partire. 

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Patino, il paragone con Wilshere e l'idolo Iniesta

"Penso che potrebbe arrivare fino in cima, ha un po' di Phil Foden e un po' di Jack Wilshere". Ha detto lo stesso Stapleton. Insomma paragoni non banali per chi ha da sempre colitvato il sogno di poter ripercorrere orme importanti. Già perché tra i suoi idoli c'è un certo Iniesta.

La strada è ancora lunga e Charlie Patino ora è stato prestato allo Swansea, per la sua seconda esperienza in Championship dopo quella positiva con il Blackpool dello scorso anno. Sin qui ha registrato 18 presenze con 3 gol (eguagliato il suo record della passata stagione) e 4 assist: doti chiare e ben visibili, oltre agli inserimenti è bravo anche nella visione di gioco e nel mandare in porta i compagni.

E' stato inserito tra i 50 giovani talenti più forti del mondo dal The Guardian. Con l'Arsenal ha già firmato un contratto da professionista e a fine stagione potrebbe tornare nel quartier generale dei Gunners. Potrebbe perché ora diversi club gli hanno messo gli occhi addosso. Inter, Milan, Inghilterra, ma anche e soprattutto la Juventus. L'Arsenal ora vorrebbe 20 milioni per lasciarlo partire. 

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