Vlahovic, le voci sull'Arsenal e i possibili scenari: chi c'è in cima alla lista Juve

Dall’Inghilterra: il tecnico Arteta avrebbe chiesto ai dirigenti di prendere il serbo. Giuntoli frena: "Dusan non è in vendita". Però...

TORINO - Sempre Dusan Vlahovic, al centro delle attenzioni: che si tratti di campo, di gossip o di mercato, poco cambia. Sempre DV9 ad accendere le discussioni, suo malgrado: perché in fin dei conti alla Juventus e a Torino sta bene, è tra i calciatori più pagati della Serie A (testa a testa con Osimhen fresco di rinnovo) e il rapporto con il gruppo e con Allegri è ottimo. Ma tutto ciò non può impedire alle voci incontrollate di riaccendere l’argomento mercato in uscita: a ogni finestra aperta di trattative, il nome di Vlahovic viene fuori, prepotentemente. Nella scorsa estate c’era stata la lunga telenovela a coinvolgere pure Romelu Lukaku e il Chelsea: ciclicamente, la Premier torna di moda per l’attaccante serbo. E che piaccia oltre Manica è un dato di fatto, non una notizia.

La novità semmai è il ritorno di fiamma dell’Arsenal, secondo quanto riportato da alcuni media inglesi attenti alla vicende dei Gunners: il tecnico Arteta è un estimatore di vecchia data di Dusan, la squadra di Londra punta ancora al bottino grosso, ovvero conquistare la Premier League, o quantomeno ad assicurarsi un posto nella prossima Champions. Serve una punta a gennaio e Vlahovic sarebbe nella lista del ds Edu, che nella serata del Golden Boy di Tuttosport a dicembre aveva chiacchierato con l’altro premiato Giuntoli. Ai Gunners, non è un mistero, piace Kenan Yildiz, ma in quel ruolo stanno puntando Pedro Neto del Wolverhampton e nell’immediato hanno più necessità di un centravanti. E secondo quanto riportato dai media inglesi, il serbo potrebbe fare al caso di Arteta. Di incedibili, nella Juventus, non ce ne sono: è una politica aziendale dettata da necessità economiche. In sostanza: chiunque è vendibile, a fronte però di un’offerta ritenuta adeguata.

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Vlahovic, la problematica del rinnovo contrattuale

Su Vlahovic poi c’è un’altra problematica a tenere aperta l’eventualità di un cessione: la questione rinnovo. La scadenza del contratto di DV9 in bianconero non è così vicina: 2026, però il punto non è la tempistica quanto l’esborso economico. Lo stipendio di Vlahovic, come da accordi contrattuali sottoscritti nel gennaio di due anni fa, va a salire in maniera costante fino a toccare i 12 milioni nella stagione 2025/26: un ingaggio altamente al di sopra dei parametri che il club si è posto con la nuova gestione societaria.

L’idea sarebbe quella di lavorare per un rinnovo che possa ridimensionare lo stipendio del giocatore, venendo però incontro alle esigenze del serbo: non per nulla ci sono già stati degli incontri tra i dirigenti bianconeri e Darko Ristic, agente dell’attaccante. Al momento la via di un nuovo accordo sembra alquanto in salita, ecco perché una eventuale cessione non è una opzione da escludere a priori, anche se al momento non risultano contatti con l’Arsenal per Vlahovic e nemmeno ci sono conferme da parte dell’entourage del calciatore.

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Le parole di Giuntoli sul mercato in uscita

Giuntoli, in tv, ovviamente frena: "Arsenal? Non sappiamo niente, Vlahovic non è sul mercato". Mentre il dt è ottimista per il rinnovo di Rabiot: "Noi cerchiamo un rapporto forte con i nostri calciatori e il loro entourage. C’è anche con Rabiot, siamo contenti e fiduciosi di poter stare insieme. Mercato di gennaio? A livello di organico non direi, ci sono ragazzi bravi che hanno trovato meno spazio, vedi Nicolussi Caviglia, Miretti o Iling junior. La rosa c’è, il mister è contento e lavoriamo a testa bassa". Di certo una vendita di altissimo profilo (in Inghilterra parlano di 50-55 milioni di sterline per Vlahovic, attorno ai 60 milioni di euro) aprirebbe uno scenario tutto nuovo per il mercato in entrata a gennaio, al momento congelato o limitato ad operazioni per i giovani per la prossima stagione: preso il montenegrino Adzic, si parla di un inserimento per il 2003 Terracciano del Verona (anche se il Milan sembra in vantaggio).

Mercato Juve, le novità in entrata

Nel caso in cui dovessero entrare così tante risorse finanziarie, la Juventus avrebbe la forza economica per tornare a bussare alla porta dello Shakhtar Donetsk per Georgiy Sudakov: è ciò che spera il trequartista ucraino, attirato dalla possibilità di trasferirsi a Torino. Occhio ai parametri zero: detto di Felipe Anderson della Lazio (contatti con la sorella-agente), in rialzo - nel testa a testa con l’Inter - le quotazioni bianconere per il difensore portoghese Tiago Djalò, se il club bianconero riuscisse ad anticipare i nerazzurri (con i quali il centrale avrebbe già un accordo per luglio) con un indennizzo al Lille già a gennaio.

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TORINO - Sempre Dusan Vlahovic, al centro delle attenzioni: che si tratti di campo, di gossip o di mercato, poco cambia. Sempre DV9 ad accendere le discussioni, suo malgrado: perché in fin dei conti alla Juventus e a Torino sta bene, è tra i calciatori più pagati della Serie A (testa a testa con Osimhen fresco di rinnovo) e il rapporto con il gruppo e con Allegri è ottimo. Ma tutto ciò non può impedire alle voci incontrollate di riaccendere l’argomento mercato in uscita: a ogni finestra aperta di trattative, il nome di Vlahovic viene fuori, prepotentemente. Nella scorsa estate c’era stata la lunga telenovela a coinvolgere pure Romelu Lukaku e il Chelsea: ciclicamente, la Premier torna di moda per l’attaccante serbo. E che piaccia oltre Manica è un dato di fatto, non una notizia.

La novità semmai è il ritorno di fiamma dell’Arsenal, secondo quanto riportato da alcuni media inglesi attenti alla vicende dei Gunners: il tecnico Arteta è un estimatore di vecchia data di Dusan, la squadra di Londra punta ancora al bottino grosso, ovvero conquistare la Premier League, o quantomeno ad assicurarsi un posto nella prossima Champions. Serve una punta a gennaio e Vlahovic sarebbe nella lista del ds Edu, che nella serata del Golden Boy di Tuttosport a dicembre aveva chiacchierato con l’altro premiato Giuntoli. Ai Gunners, non è un mistero, piace Kenan Yildiz, ma in quel ruolo stanno puntando Pedro Neto del Wolverhampton e nell’immediato hanno più necessità di un centravanti. E secondo quanto riportato dai media inglesi, il serbo potrebbe fare al caso di Arteta. Di incedibili, nella Juventus, non ce ne sono: è una politica aziendale dettata da necessità economiche. In sostanza: chiunque è vendibile, a fronte però di un’offerta ritenuta adeguata.

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