Pagina 2 | Koopmeiners, Juve contro Premier: l'offerta Napoli e la richiesta dell'Atalanta

La Juventus è pronta a sfidare le big inglesi nella corsa a Teun Koopmeiners. L’olandese è il grande obiettivo per l’estate del club bianconero, alla ricerca di un centrocampista in grado di alzare il livello delle mediana e al tempo stesso garantire diversi gol con i suoi inserimenti offensivi. Identikit che risponde alla perfezione a quello del numero 7 atalantino, pronto al termine della stagione a fare il grande salto in un top club dopo un triennio da urlo coi nerazzurri di Bergamo.

Juve-Koopmeiners, i contatti con l'agente

I tempi appaiono appunto maturi per intraprendere una nuova avventura professionale. In tal senso la Juve ha già iniziato ad apparecchiare il tavolo delle trattative: contatti positivi con il suo agente Bart Baving e primi segnali inviati al club dei Percassi per avviare le negoziazioni.

Koopmeiners, l'interesse dalla Premier League

Difficilmente però basteranno 40 milioni per strappare Koop alla Dea. Dalle parti di Zingonia, infatti, hanno fissato molto più in alto il prezzo del loro gioiello. Il nazionale orange ne vale almeno 60 secondo la dirigenza atalantina, abituata ormai a vendere a peso d’oro le proprie stelle. I casi di Romero (volato al Tottenham per 55 milioni) e Hojlund (approdato al Manchester United per 85 milioni, al netto dei bonus) docet. E qui la partita si complica, visto che sulle tracce del centrocampista offensivo ci sono pure alcune formazioni inglesi di prima fascia.

Da Oltremanica hanno già bussato per Koopmeiners club del calibro di Manchester United e Tottenham. In particolare sulla panchina dei Red Devils c’è un grandissimo estimatore dell’ex AZ Alkmaar come Erik Ten Hag. L’allenatore olandese vorrebbe potenziare il centrocampo proprio con l’acquisto del suo connazionale. La stessa cosa la vorrebbe fare pure Massimiliano Allegri, che - non è un mistero - accoglierebbe Koop a braccia aperte alla Continassa.

Allegri e Giuntoli, sintonia per Koopmeiners

Una passione quella per l’olandese che il tecnico livornese condivide con Cristiano Giuntoli. Tra l’altro il dirigente bianconero aveva già corteggiato e provato a ingaggiare Koop due anni fa, quando lavorava al Napoli. Insomma, siamo in presenza del più classico dei ritorni di fiamma. Sullo sfondo non va trascurata neppure la pista londinese, visto che gli Spurs vantano ottimi rapporti con il management atalantino. E in Premier hanno a disposizione denari importanti per ingolosire le parti e far saltare il banco. Con la Dea spettatrice interessata della vicenda e speranzosa che possa appunto scatenarsi un’asta internazionale per il gioiello nerazzurro. Il che permetterebbe di guadagnare il più possibile dalla sua cessione.

Koopmeiners, il contratto con l'Atalanta

D’altronde a Bergamo già l’estate scorsa non hanno fatto sconti a nessuno, respingendo gli assalti di Newcastle e Napoli. De Laurentiis aveva messo sul piatto ad agosto 48 milioni per portare in azzurro l’olandese. Nulla da fare. Nelle settimane successive Koopmeiners ha allungato il contratto con l’Atalanta fino al 2027 e relativo adeguamento dell’ingaggio a circa 2,5 milioni annui. Per questo la Dea sa di avere la forza di mantenere a cifre elevate le proprie richieste per cederlo. L’asta è aperta.