Allegri e Giuntoli, sintonia per Koopmeiners
Una passione quella per l’olandese che il tecnico livornese condivide con Cristiano Giuntoli. Tra l’altro il dirigente bianconero aveva già corteggiato e provato a ingaggiare Koop due anni fa, quando lavorava al Napoli. Insomma, siamo in presenza del più classico dei ritorni di fiamma. Sullo sfondo non va trascurata neppure la pista londinese, visto che gli Spurs vantano ottimi rapporti con il management atalantino. E in Premier hanno a disposizione denari importanti per ingolosire le parti e far saltare il banco. Con la Dea spettatrice interessata della vicenda e speranzosa che possa appunto scatenarsi un’asta internazionale per il gioiello nerazzurro. Il che permetterebbe di guadagnare il più possibile dalla sua cessione.
Koopmeiners, il contratto con l'Atalanta
D’altronde a Bergamo già l’estate scorsa non hanno fatto sconti a nessuno, respingendo gli assalti di Newcastle e Napoli. De Laurentiis aveva messo sul piatto ad agosto 48 milioni per portare in azzurro l’olandese. Nulla da fare. Nelle settimane successive Koopmeiners ha allungato il contratto con l’Atalanta fino al 2027 e relativo adeguamento dell’ingaggio a circa 2,5 milioni annui. Per questo la Dea sa di avere la forza di mantenere a cifre elevate le proprie richieste per cederlo. L’asta è aperta.