Koopmeiners non è uguale a Ferguson che non assomiglia a Fabian Ruiz che non c’entra con Samardzic. Sono le quattro opzioni del sondaggio “quale sarà il primo colpo di Giuntoli?”. Sia chiaro: uno non vale uno (per la politica) e uno non vale l’altro (per il calciomercato). D’accordo, ci sono le variabili: età, costo, ingaggio, più varie ed eventuali contropartite. Ma il primo identikit deve essere tecnico-tattico. Altrimenti si genera solo confusione. E fake news, almeno nel senso più ampio di false aspettative. Sogni. Illusioni. Delusioni.
Juve, gli identikit: chi migliora McKennie e Rabiot
Teun Koopmeiners è un centrocampista adattabile in varie posizioni. Arriva anche a proporsi da trequartista ma in Olanda giocava perfino difensore centrale. È intelligente, ha forza fisica ed energia mentale. Giocando con un centrocampo a tre, fa la mezzala. Oppure la mezzapunta. Rimpiazza e migliora McKennie, rimpiazza (e migliora?) Rabiot. Lewis Ferguson fa anche lui la mezzala, con buone capacità di inserimento che non vanno a scapito della fase difensiva. Quantità, qualità e imprevedibilità. A suo agio da mediano nel centrocampo a due. Vedi sopra: rimpiazza e migliora McKennie, rimpiazza (e migliora?) Rabiot. Fabian Ruiz è più bravo tecnicamente, ma anche più leggerino. Classico centrocampista spagnolo ideale per le squadre spagnoleggianti (meno l’Atletico Madrid). In teoria rimpiazza tutti, in pratica migliora solo Locatelli. Lazar Samardzic è il talento più giovane e puro, con screpolature riconducibili al carattere. Gioca dalla metà campo in su. Ad oggi, rimpiazza (e migliora?) Yildiz. Quattro candidati per un solo posto a centrocampo. Già, ma quale centrocampo? Risposta generica: con più qualità dell’attuale. Problema allegato: Locatelli.