La questione Locatelli
E qui occorre meno sintesi, anche se l’istantaneità del linguaggio social ha abituato a sentenziare senza spiegare. Al di là delle narrazioni contrapposte sull’ex Sassuolo pagato tanto o poco e poi valorizzato o peggiorato dall’allenatore, Locatelli sembra consolidato nel suo disagio da regista. Di lui di dice: “È bravo a far tutto, ma non eccelle in niente”. L’impressione, sia visiva che statistica, è che abbia caratteristiche intraprendenti da mezzala ma didascaliche nell’impostazione. Eppure nella Juve è sempre centrale e titolare, oggi per concorrenza blanda di Nicolussi Caviglia e un anno fa per la cumbia della noia di Paredes. Passato e presente diventano un unico link che rimanda a Fagioli. Sperando che la battuta sia semplicemente ironica e non di cattivo gusto, la sensazione è che quest’anno Fagioli regista sarebbe stato una scommessa vincente. Lo sarà l’anno prossimo?