Pagina 2 | Bremer, la Premier e la clausola che la Juve può disinnescare: come stanno le cose

La stagione è ancora da finire, con l'obiettivo Champions League da centrare aritmeticamente e con le semifinali di Coppa Italia ancora da disputare. Sta di fatto che, per forza di cose, in casa Juventus è già iniziata la programmazione per preparare al meglio il prossimo campionato. Programmare vuol dire inevitabilmente fare le prime riflessioni circa il mercato che verrà, e il primo scenario da analizzare con attenzione riguarda il totem difensivo bianconero: Gleison Bremer.

La Premier su Bremer: Manchester United in prima fila

Il centrale è sempre più un punto fermo della retroguardia della Juve, ma in queste settimane su di lui sarebbe aumentato il pressing da parte di alcuni club di Premier League, su tutti il Manchester United. I Red Devils sarebbero rimasti colpiti dal rendimento del classe 1997, e starebbero ragionando sull'acquisto del brasiliano per potenziare un reparto non proprio impeccabile. Al momento del rinnovo di Bremer, siglato a fine dicembre, nel contratto è stata inserita una postilla, non esattamente una clausola.

Bremer, la (non) clausola: come funziona

Si tratta di una richiesta arrivata dagli agenti del calciatore: la Juve ha la possibilità di "rispondere" se dovesse trovarsi di fronte a un'offerta ufficiale. La cifra in questione è sui 65 milioni di euro circa. La Juventus può adeguare il contratto di Bremer a una cifrà già pattuita (più alta non di molto) con il calciatore e il suo entourage, e sarebbe così nelle condizioni di rifiutare la proposta e tenersi il suo giocatore.

Bremer, la Premier e l'operazione Djalò

Nel caso il club decidesse di non procedere verso questa direzione, il brasiliano potrebbe partire di fronte ad una offerta di 65 milioni. Un rischio "calcolato" quella della partenza del brasiliano: Cristiano Giuntoli, Football Director del club, avrebbe già considerato questa eventualità, ragion per cui i bianconeri hanno chiuso nel mercato di gennaio per l'acquisto di Tiago Djalò. Il portoghese è arrivato a Torino reduce da un grave infortunio e in questi mesi sta lavorando per una perfetta riatletizzazione. L'uscita di Bremer potrebbe rappresentare l'opportunità di una plusvalenza importante (circa 30 milioni di euro) a fronte di un innesto a cifre contenute di un centrale di valore come il portoghese.

Juve senza Bremer, cosa cambia con o senza Allegri

Se per il bilancio l'operazione Bremer rappresenterebbe sì una ghiotta occasione, cosa può comportare da un punto di vista puramente tattico? Molto dipenderà da chi sarà l'allenatore della Juventus il prossimo anno. Se sulla panchina bianconera resterà Massimiliano Allegri, probabile si continui con la difesa a 3. In questo caso, dunque, il club si ritroverebbe comunque con già 5 centrali in rosa: le conferme di Gatti, Danilo e Rugani, oltre all'innesto di Huijsen e a quello di Djalò a pieno regime.

Nell'ipotesi in cui dovesse concretizzarsi un cambio di guida tecnica, con il passaggio alla difesa a 4, i bianconeri avrebbero di fatto il settore dei difensori centrali già al completo, con i 5 elementi sopracitati su cui fare affidamento. Dunque una partenza, quella di Bremer, che non sarebbe indolore ma che comporterebbe un'ottima plusvalenza, e con i difensori già presenti in rosa che, dal punto di vista tecnico, riuscirebbero comunque a sopperire l'addio del brasiliano. Bremer-Manchester United, situazione in divenire e attesa per eventuali sviluppi.