Virata Lazio: c’è Ngonge. Lotito, asse col Verona. Attacco: si valuta Zaha

Nuove trattative con Setti un anno dopo l’operazione Cancellieri-Casale: in ballo 10 milioni per il jolly offensivo
Virata Lazio: c’è Ngonge. Lotito, asse col Verona. Attacco: si valuta Zaha© Getty Images

ROMA - Le riflessioni di mercato in casa Lazio stanno per terminare, così come le vacanze di Maurizio Sarri, di rientro in Toscana per dare al più presto il via libera ai primi assalti dell'estate biancoceleste. A Formello si entrerà nel vivo da lunedì in poi, in questo weekend è previsto l'ultimo confronto tra il tecnico e la sua squadra mercato, i sondaggi dei giorni scorsi devono far posto alle prime trattative concrete. In questo senso, l'asse Roma-Verona potrebbe scaldarsi un anno dopo la doppia operazione Cancellieri-Casale: Setti e Lotito hanno cominciato a intensificare i discorsi che potrebbero portare Cyril Ngonge alla corte di Sarri. La Lazio si è mossa nelle ultime ore e spera di regalare al suo allenatore il primo rinforzo per l'attacco, anche perché si tratta di un profilo giovane (un 2000) e versatile, da adattare come esterno offensivo o all'occorrenza da punta centrale.

Lazio: il rinnovo di Luis Alberto, Milinkovic e la pista Berardi

Ngonge è sul mercato, garantirebbe al Verona il solito incasso da circa 10 milioni di euro entro il 30 giugno, esattamente come avvenne con Cancellieri lo scorso anno. Tra i due presidenti c'è una sinergia che va avanti da anni, la stessa che avrebbe dovuto portare Ilic in biancoceleste lo scorso inverno, prima che esplodesse l'evoluzione di Luis Alberto in questa Lazio. A proposito, il rinnovo dello spagnolo è ormai cosa fatta, si stanno ultimando gli ultimi documenti per l'annuncio ufficiale che decreterebbe il primo segnale di assoluta continuità. La stessa a cui sembra legato - solo per il momento - Milinkovic-Savic: a Formello attendono ancora un'offerta sostanziosa dal procuratore del Sergente, che intanto ha ripreso i viaggi in giro per l'Europa dopo l'inatteso stallo del mercato italiano. Sarri, da parte sua, vorrebbe chiudere la pratica entro metà luglio, così da non ritrovarsi in ritiro con un giocatore potenzialmente distratto e scongiurare un'eventuale cessione obbligatoria ad agosto inoltrato, che rischierebbe di mandare all'aria l'intero piano mercato. In entrata la pista Berardi si è di colpo raffreddata, anche perché, dopo aver trovato un principio d’accordo con il calciatore, Lotito non ha mai approfondito il discorso con Carnevali.

Lazio, la candidatura di Zaha e l'idea Jorginho

Da qui l’idea di virare su Ngonge, mentre nelle scorse ore è arrivata dall’estero la candidatura di Wilfried Zaha, attaccante ivoriano a caccia di una nuova sistemazione dopo lo svincolo dal Crystal Palace, ma con richieste di ingaggio ritenute al momento troppo alte. Stesse ragioni che frenano un possibile assalto a Jorginho, considerando gli attuali 6,5 milioni di stipendio dell’ex Napoli che potrebbero essere ridotti solo attingendo al Decreto Crescita. Per questo resta in piedi l’idea Torreira, da sempre attratto dell’idea di calcio di Sarri, amore fin qui mai pienamente corrisposto. Attenzione infine a Felipe Anderson: un club arabo sembra aver messo gli occhi sul brasiliano fedelissimo di Sarri, proprio per questo anche a Formello potrebbe presto arrivare una maxiofferta saudita.

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