Lecce, il miracolo Corvino: "Competitivi in A con 15 mln lordi di ingaggi"

Il direttore sportivo dei giallorossi presenta la rosa e chiude il mercato: "Questo campionato è una bestia difficile"
Lecce, il miracolo Corvino: "Competitivi in A con 15 mln lordi di ingaggi"

Pantaleo Corvino ha ben chiaro l'indirizzo del mercato e quello che c'è da fare per provare a tenere in salute una società. Dal suo ritorno a Lecce sono stati raggiunti dei risultati importanti: dopo la promozione, è arrivata anche la salvezza con una giornata d'anticipo nella scorsa stagione. Quella nuova è iniziata con un lavoro importante sul mercato: in panchina è arrivato D'Aversa dopo l'addio con Baroni e anche la rosa è cambiata in qualche ruolo. 

Ben 29 le operazioni che Corvino e Trinchera hanno portato a termine tra acquisti e cessioni, quella più importante è stato Hjulmand allo Sporting Lisbona. 21 i milioni di euro che sono stati incassati e reinvestiti dai giallorossi per portare a termine 14 entrate: da Falcone a Pongracic fino a Faticanti, Almqvist e in ultimo l'arrivo del macedone Krstovic oltre a Piccoli. Tanti i nuovi arrivati, ma l'aspetto importante "è stato tenere il monte ingaggi tra i più bassi d'Europa: 15 milioni lordi" ha detto il diretto giallrosso. 

Corvino e il mercato: "Se ci sentiamo Golia siamo morti"

Esperienza e qualità, Pantaleo Corvino nella sua lunga carriera da dirigente ha sempre dimostrato di poter portare casa il massimo a fronte di una minima spesa. L'ottimo lavoro di scouting e la capacità di scovare talenti in giro per l'Europa sono il plus che ha portato il Lecce a vincere il campionato Primavera e a far crescere tantissimi ragazzi ora in prima squadra.

Proprio di questo aspetto ha parlato in conferenza il respondabile dell'area tecnica: "E' iniziato un nuovo ciclo. Lo abbiamo fatto seguendo la solita strategia: mercati alternativi, giovani e patrimonializzazione. Non è mai facile coniugare l'aspetto finanziario e quello sportivo. La cessione di Hjulmand ci è servita per comprare giovani di proprietà. Ognuno di noi sogna di alzare il livello ma non è facile. Dobbiamo sentirci Davide per sconfiggere Golia, al contrario siamo morti.La Serie A mi preoccupa perché è un animale difficile da combattere e non possiamo perdere le nostre caratteristiche". Età media più bassa d'Italia e il segreto della duttilità...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corvino, la Serie A e l'età media

Un inizio di stagione positivo per il Lecce in Serie A: la vittoria in rimonta contro la Lazio e il pari con la Fiorentina, ma il vero vanto di Corvino l'età media: "Siamo i più giovani in Italia e tra i primi tre in Europa. Abbiamo una rosa di 30 giocatori e dei 25 di movimento, 17 sono nati tra il 2000 e il 2004 e 7 sono figli della nostra Primavera. Crediamo in loro e vogliamo aiutarli nella crescita".

Sul modulo: "Seguendo una strada abbiamo dimostrato di poter raggiungere risultati. Si può parlare di altro, ma dal 4-3-3 al 4-2-3-1 non cambia molto quindi non è che sia molto diversa". Sui singoli: "Blin ha grandi qualità e può fare più ruoli. Strefezza può essere come Mertens. Adattarsi a fare più ruoli può fornire ulteriori motivazioni". 

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Pantaleo Corvino ha ben chiaro l'indirizzo del mercato e quello che c'è da fare per provare a tenere in salute una società. Dal suo ritorno a Lecce sono stati raggiunti dei risultati importanti: dopo la promozione, è arrivata anche la salvezza con una giornata d'anticipo nella scorsa stagione. Quella nuova è iniziata con un lavoro importante sul mercato: in panchina è arrivato D'Aversa dopo l'addio con Baroni e anche la rosa è cambiata in qualche ruolo. 

Ben 29 le operazioni che Corvino e Trinchera hanno portato a termine tra acquisti e cessioni, quella più importante è stato Hjulmand allo Sporting Lisbona. 21 i milioni di euro che sono stati incassati e reinvestiti dai giallorossi per portare a termine 14 entrate: da Falcone a Pongracic fino a Faticanti, Almqvist e in ultimo l'arrivo del macedone Krstovic oltre a Piccoli. Tanti i nuovi arrivati, ma l'aspetto importante "è stato tenere il monte ingaggi tra i più bassi d'Europa: 15 milioni lordi" ha detto il diretto giallrosso. 

Corvino e il mercato: "Se ci sentiamo Golia siamo morti"

Esperienza e qualità, Pantaleo Corvino nella sua lunga carriera da dirigente ha sempre dimostrato di poter portare casa il massimo a fronte di una minima spesa. L'ottimo lavoro di scouting e la capacità di scovare talenti in giro per l'Europa sono il plus che ha portato il Lecce a vincere il campionato Primavera e a far crescere tantissimi ragazzi ora in prima squadra.

Proprio di questo aspetto ha parlato in conferenza il respondabile dell'area tecnica: "E' iniziato un nuovo ciclo. Lo abbiamo fatto seguendo la solita strategia: mercati alternativi, giovani e patrimonializzazione. Non è mai facile coniugare l'aspetto finanziario e quello sportivo. La cessione di Hjulmand ci è servita per comprare giovani di proprietà. Ognuno di noi sogna di alzare il livello ma non è facile. Dobbiamo sentirci Davide per sconfiggere Golia, al contrario siamo morti.La Serie A mi preoccupa perché è un animale difficile da combattere e non possiamo perdere le nostre caratteristiche". Età media più bassa d'Italia e il segreto della duttilità...

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