L’avventura al Milan di Rade Krunic è sostanzialmente ai titoli di coda, ma per mettere la parola fine, c’è bisogno che un club presenti un’offerta concreta per il suo cartellino. È questa la condizione inderogabile imposta dalla dirigenza milanista all’entourage del centrocampista bosniaco, che già in estate era stato tentato e non poco dai soldi del Fenerbahçe che, però, non aveva fatto pervenire una proposta ufficiale d’acquisto al Milan, sperando in una risoluzione del contratto tra Krunic e i rossoneri. La questione non è minimamente da prendere in considerazione: se qualcuno vorrà Krunic, dovrà portare denaro liquido sui conti di via Aldo Rossi, poiché a Casa Milan non hanno intenzione di fare sconti di gennaio a nessuno.
Ne va da sé che Krunic, fino a quando non ci sarà una trattativa tra un club interessato e il Milan, rimarrà a Milanello e a disposizione di Stefano Pioli. A maggior ragione nel corso delle prossime settimane poiché a livello prettamente numerico, il Milan è in difficoltà anche in mezzo al campo. Musah non è ancora pronto e lo rivedremo nell’anno nuovo, Tommaso Pobega rimarrà fermo ai box per almeno quattro mesi e Ismael Bennacer risponderà alla convocazione dell’Algeria per la Coppa d’Africa. I conti sono presto fatti: a Milanello rimarranno Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders (che è in diffida), Musah (anche lui a un cartellino giallo dalla squalifica per un turno), Adli e Krunic ai quali si potrà aggiungere Kevin Zeroli dalla Primavera di Ignazio Abate, che era già stato aggregato a Salerno e che anche domani sarà in lista.
Fenerbahçe su Krunic
Su Krunic c’è sempre l’interessamento del Fenerbahçe, che dovrà fare la mossa con il Milan. Da segnalare come nei mesi scorsi, la dirigenza e l’entourage del giocatore hanno discusso per un eventuale rinnovo di contratto, ma la cifra richiesta dal bosniaco – arrivato nell’estate del 2019 per 8 milioni dall’Empoli – è stata considerata inadeguata dagli uomini mercato rossoneri.
Una differenza di vedute importante, con Krunic che probabilmente si è anche fatto forte dell’offerta estiva del Fener che ammontava a 3.5 milioni annui contro gli 1.1 che percepisce attualmente al Milan. Solo in caso di trattativa calda per la cessione di Krunic il Milan cercherebbe un nuovo centrocampista, ma se non dovessero esserci altre situazioni, nel ruolo probabilmente rimarrebbe con gli attuali effettivi.
Milan, emergenza in difesa anche con il Sassuolo: le due strade di Pioli