Fenomeno Buongiorno, il rinnovo col Torino fino al 2028 è a un passo

Dopo l’ottimo esordio in Nazionale, un’altra svolta in un’annata ricca di soddisfazioni. E nella prossima stagione sarà il nuovo capitano dei granata
Fenomeno Buongiorno, il rinnovo col Torino fino al 2028 è a un passo© Marco Canoniero

TORINO - Al di fuori di Alessandro, della sua famiglia, della fidanzata Margherita e dei suoi amici più cari, la persona più felice di tutti è Silvano Benedetti: ormai ex responsabile della scuola calcio granata, dopo 22 anni meravigliosi quanto a semina e insegnamenti diffusi. Il suo addio al Toro per motivi personali, già preannunciato da Silvano con il consueto stile, lascerà un vuoto enorme. E se Buongiorno gioca nel Toro è proprio per merito indiscutibile di Benedetti. Aveva 7 anni, Ale: giocava nel Barracuda, squadra dilettantistica torinese non lontano da casa sua, a Santa Rita. Il racconto che ci fece Benedetti, mesi fa: «Non appena gli feci un provino, 17 anni fa, colsi doti naturali speciali. Aveva una statura da leader, in mezzo agli altri bambini. Rimasi incantato. Ma a lui dispiaceva lasciare i suoi amichetti del Barracuda. Gli dissi: “Facciamo così, ti alleni con noi per una settimana e poi decidi". Beh, dopo 2, massimo 3 allenamenti era già felicissimo di restare perché scoprì che anche noi eravamo una bellissima famiglia. Si affezionò immediatamente al Toro. Pensate che orgoglio per me, oggi».

Buongiorno, l'immagine proiettata verso il futuro

Oggi, che significa più ancora domani: giacché fin dal cognome benaugurante, tu pensa il destino, Alessandro diffonde un’immagine proiettata verso il futuro. Anche l’ottimo esordio di domenica in Nazionale, da titolare, contro l’Olanda: come non intravedere dietro a questa prova superata un lungo percorso che d’ora in poi si snoderà anche in azzurro e non un prestigioso obiettivo semplicemente raggiunto? Chi mai può dire quale sarà il vero apice di Alessandro? Fin eccezionali i progressi compiuti, in specie nell’ultimo anno con Juric. Educato, disponibile, sempre con i piedi per terra, ragazzo modello in casa, laureatosi a Febbraio in Economia aziendale, professionista esemplare nel Toro: i meriti dei genitori e di Alessandro non sono soltanto ampi tout court, ma anche ad ampio raggio. Il Torino ha in mano un tesoro: un ottimo giocatore pensante, collante, trascinante. Un baluardo granata, persino al di là del ruolo in difesa. Poi con Buongiorno le gratificazioni e le svolte sono all’ordine del giorno: una tira l’altra.

Buongiorno, la situazione per il rinnovo

L’ultima notizia, trapelata dai corridoi del mercato, riguarda il già ripetutamente chiacchierato (almeno da un paio di mesi) rinnovo del contratto col Toro. Eravamo rimasti, tempo fa, a distanze ancora da colmare sotto il profilo economico, della domanda e dell’offerta. Ferma restando la volontà di Cairo e Vagnati di allungargli il contratto in scadenza nel ‘25, per blindarlo. Nonché la fedeltà granata di Buongiorno, felice di legarsi più ancora ai suoi colori: della vita e del cuore. Nelle ultime due settimane, dopo la fine del campionato e a cavallo della convocazione in nazionale, il suo agente ha ripreso le trattative con il Toro. Nella giornata di ieri nuovi contatti tra le parti, sfruttando proprio la libertà ritrovata di Buongiorno, post Nations League.

Toro-Buongiorno, siamo ai dettagli

L’accordo è stato praticamente trovato, siamo ai dettagli. Qualche bonus ancora da riconoscergli, ma la fumata bianca è ormai dietro l'angolo. Probabilmente sarà sufficiente un ultimo incontro con Cairo e Vagnati, nei prossimi giorni. Si vola in discesa verso l’annuncio ufficiale, insomma. La lungimiranza e il buon senso di tutti stanno per partorire l’intesa ufficiale: prolungamento il più lungo possibile, di 5 anni, dunque fino al 2028. E, per Alessandro, un ingaggio finalmente triplicato: incredibile a dirsi, ma guadagnava ancora “soltanto” 300 mila euro netti, come da vecchio contratto stilato nel 2021, quando era ancora un giovane talento in rampa di lancio. Notizia più bella non si poteva udire: per lui, per il Toro, per i tifosi granata. E, nel reparto della difesa, fa seguito all’accordo con Djidji, in scadenza al 30 giugno. Confermato: prolungamento fatto sino al 2024.

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