Toro, "Gemello resta da vice". Ma c'è la grana contratto

Il portiere ha scavalcato Popa nelle gerarchie. E insieme al rinnovo fino al 2025 con opzione al 2026, chiede a Vagnati un sostanzioso aumento di stipendio: si tratta
Toro, "Gemello resta da vice". Ma c'è la grana contratto© LAPRESSE

Il Torino rischia di ritrovarsi ad affrontare un caso inaspettato all’interno del pacchetto portieri. Protagonista Luca Gemello, che all’inizio del ritiro a Pinzolo sembrava destinato ad occupare lo slot di terzo portiere.

Un ruolo utile soprattutto in chiave liste (classe 2000, è un prodotto del settore giovanile torinista), ma che non aveva affatto entusiasmato il giocatore, propenso ad andare a giocare in prestito dopo l’ultima stagione nella quale non è stato utilizzato neppure per un minuto. La retrocessione da vice Milinkovic-Savic a terzo sembrava più dovuta all’acquisto del coetano Mihai Popa (tesserato a parametro zero dopo il biennio al Voluntari) che a una reale mancanza di fiducia da parte dello staff tecnico.

Gemello, il futuro ancora in granata?

Gemello, infatti, in passato aveva avuto varie opportunità per accasarsi altrove, ma Ivan Juric l’aveva sempre bloccato e convinto a restare. Tanto da promuoverlo a dodicesimo nell’estate 2022, quando addirittura l’Ajax aveva sondato il terreno per ingaggiarlo come vice Rulli. Non a caso, a giugno la dirigenza del Toro aveva sfruttato l’opzione per allungare automaticamente fino al 2024. Peccato che l’apertura del mercato abbia portato in maglia granata un altro portiere, creando eccessivo traffico e concorrenza alle spalle di Vanja. E così l’estremo difensore di Savigliano aveva accettato di buon grado il corteggiamento del neopromosso Lecco, pronto a affidargli il ruolo da titolare in Serie B. Neanche il tempo di sedersi al tavolo delle trattative con Cairo e Vagnati che la società bluceleste viene esclusa dal campionato. Il mercato dei portieri nel frattempo è diventato overbooking e allora Gemello ha scelto di lavorare in silenzio, dando il massimo in ogni allenamento fin dai primi giorni al Filadelfia.

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Gemello, gli elogi di Juric

Un atteggiamento decisamente apprezzato dal tecnico di Spalato che, dopo l’amichevole vinta contro il Modena venerdì, ha spiazzato tutti: «Secondo il preparatore Cataldi, Gemello in questo momento è più avanti rispetto a Popa. Quindi dietro Milinkovic-Savic c'è Luca, per adesso è lui il nostro secondo portiere».

Parole chiare che ribaltano le gerarchie confezionate dalle mosse di mercato della dirigenza. In rialzo Gemello, in discesa Popa: questo il verdetto della prima parte di pre-season. Il portiere cresciuto nella Fossanese, naturalmente, ha accolto con grande piacere le dichiarazioni del suo allenatore, ma adesso si aspetta segnali concreti dal club. Tradotto: per restare vorrebbe subito il rinnovo, che il dt Vagnati aveva già imbastito nelle scorse settimane. Il nuovo accordo sarebbe fino al 2025 con opzione per il 2026. Condizionale d’obbligo, perché - oltre al ruolo ufficiale di secondo portiere - il classe 2000 si aspetta il medesimo trattamento economico ricevuto dal collega romeno, che al momento guadagna il doppio. Altrimenti difficilmente si arriverà alla fumata bianca.

Torino, c'è il pienone tra i pali

E con Milinkovic-Savic infortunato (distrazione di basso grado del bicipite femorale sinistro) e Popa che deve ancora ambientarsi il Toro dovrebbe correre ai ripari sul mercato in un ruolo dove numericamente si sentiva coperto. Col rischio - in caso di un nuovo arrivo - tra qualche settimana di un iper-affollamento tra i pali. Ad agosto inoltrato sarebbe difficile, infatti, trovare una soluzione in B che permetta a Gemello di giocare titolare e quattro portieri in organico sarebbero oggettivamente troppi…

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Il Torino rischia di ritrovarsi ad affrontare un caso inaspettato all’interno del pacchetto portieri. Protagonista Luca Gemello, che all’inizio del ritiro a Pinzolo sembrava destinato ad occupare lo slot di terzo portiere.

Un ruolo utile soprattutto in chiave liste (classe 2000, è un prodotto del settore giovanile torinista), ma che non aveva affatto entusiasmato il giocatore, propenso ad andare a giocare in prestito dopo l’ultima stagione nella quale non è stato utilizzato neppure per un minuto. La retrocessione da vice Milinkovic-Savic a terzo sembrava più dovuta all’acquisto del coetano Mihai Popa (tesserato a parametro zero dopo il biennio al Voluntari) che a una reale mancanza di fiducia da parte dello staff tecnico.

Gemello, il futuro ancora in granata?

Gemello, infatti, in passato aveva avuto varie opportunità per accasarsi altrove, ma Ivan Juric l’aveva sempre bloccato e convinto a restare. Tanto da promuoverlo a dodicesimo nell’estate 2022, quando addirittura l’Ajax aveva sondato il terreno per ingaggiarlo come vice Rulli. Non a caso, a giugno la dirigenza del Toro aveva sfruttato l’opzione per allungare automaticamente fino al 2024. Peccato che l’apertura del mercato abbia portato in maglia granata un altro portiere, creando eccessivo traffico e concorrenza alle spalle di Vanja. E così l’estremo difensore di Savigliano aveva accettato di buon grado il corteggiamento del neopromosso Lecco, pronto a affidargli il ruolo da titolare in Serie B. Neanche il tempo di sedersi al tavolo delle trattative con Cairo e Vagnati che la società bluceleste viene esclusa dal campionato. Il mercato dei portieri nel frattempo è diventato overbooking e allora Gemello ha scelto di lavorare in silenzio, dando il massimo in ogni allenamento fin dai primi giorni al Filadelfia.

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