Rodriguez-Torino, si tratta. Ma l'accordo è ancora lontano

Dopo i prolungamenti di Vojvoda e Linetty, avviati i colloqui per il difensore svizzero e Djidji: dialoghi costruttivi con l'ivoriano, più difficile per il capitano

TORINO - Il Toro si sta portando avanti con i giocatori in scadenza: dopo aver prolungato per un’altra stagione quelli di Vojvoda e Linetty, adesso sta lavorando con l’entourage di Djidji e, soprattutto, di Rodriguez, il rinnovo che al momento è quello più difficile da raggiungere visto che le parti sono molto distanti. Ma procediamo con ordine. Vojvoda e Linetty avevano un’opzione di rinnovo che Davide Vagnati ha esercitato. Si tratta di due giocatori polivalenti, apprezzati da Juric. Il kosovaro, per rendere l’idea, pur essendo un destro naturale gioca con buona padronanza anche a sinistra con discreti risultati. Il tecnico croato, in quella zona di campo, lo sta alternando con l’austriaco Lazaro. I risultati sono discreti anche se l’allenatore, come ha più volte dichiarato, vorrebbe avere un sinistro naturale. Il mercato è ancora lungo e chissà che non venga accontentato. E la determinazione di Linetty spesso fa la differenza, in mediana.

Toro, avviati i colloqui per il rinnovo di Djidji

Ma torniamo a Djidji. Dopo la splendida partita che ha disputato contro il Napoli i dirigenti granata hanno iniziato un discorso, molto costruttivo, con Djidji, un giocatore che Juric stima molto. Contro il Napoli ha letteralmente annullato il georgiano Kvara che era considerato il pericolo numero uno. Ha completamente recuperato dal doppio intervento chirurgico all’ernia e può ancora essere molto utile al Toro. Del resto ha compiuto da poco i 31 anni (30 novembre) e può garantire ancora un paio di stagioni ad alto livello.

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Toro, le difficoltà sul rinnovo di Rodriguez

Più difficile, per concludere, il discorso Rodriguez. Lo svizzero, capitano granata e della sua nazionale, è uno dei pezzi pregiati della squadra, uno su cui si può sempre fare affidamento, un giocatore intelligente che non sbaglia una partita e che Juric stima tantissimo: "Molti giovani dovrebbero imparare da Ricardo anche per la sua professionalità e lungimiranza. Al termine di ogni allenamento passa molto tempo con il fisioterapista per proseguire nel lavoro fisico". Il giocatore a Torino e al Toro si trova bene, ma avendo compiuto 31 anni insegue l’ultimo contratto cercando di ottimizzare l’aspetto finanziario.

I dirigenti granata gli hanno anche proposto un ruolo importante all’interno della società nel momento in cui decidesse di porre fine alla sua attività calcistica, e gli hanno promesso di aiutarlo per la scuola calcio che il giocatore ha aperto con i fratelli in Svizzera. Evidentemente tutto questo non basta ancora. La trattativa prosegue da tempo, ma è in una fase di stallo. E non è facile trovare una soluzione. Il suo contratto scadrà il 30 giugno.

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TORINO - Il Toro si sta portando avanti con i giocatori in scadenza: dopo aver prolungato per un’altra stagione quelli di Vojvoda e Linetty, adesso sta lavorando con l’entourage di Djidji e, soprattutto, di Rodriguez, il rinnovo che al momento è quello più difficile da raggiungere visto che le parti sono molto distanti. Ma procediamo con ordine. Vojvoda e Linetty avevano un’opzione di rinnovo che Davide Vagnati ha esercitato. Si tratta di due giocatori polivalenti, apprezzati da Juric. Il kosovaro, per rendere l’idea, pur essendo un destro naturale gioca con buona padronanza anche a sinistra con discreti risultati. Il tecnico croato, in quella zona di campo, lo sta alternando con l’austriaco Lazaro. I risultati sono discreti anche se l’allenatore, come ha più volte dichiarato, vorrebbe avere un sinistro naturale. Il mercato è ancora lungo e chissà che non venga accontentato. E la determinazione di Linetty spesso fa la differenza, in mediana.

Toro, avviati i colloqui per il rinnovo di Djidji

Ma torniamo a Djidji. Dopo la splendida partita che ha disputato contro il Napoli i dirigenti granata hanno iniziato un discorso, molto costruttivo, con Djidji, un giocatore che Juric stima molto. Contro il Napoli ha letteralmente annullato il georgiano Kvara che era considerato il pericolo numero uno. Ha completamente recuperato dal doppio intervento chirurgico all’ernia e può ancora essere molto utile al Toro. Del resto ha compiuto da poco i 31 anni (30 novembre) e può garantire ancora un paio di stagioni ad alto livello.

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