Toro, le difficoltà sul rinnovo di Rodriguez
Più difficile, per concludere, il discorso Rodriguez. Lo svizzero, capitano granata e della sua nazionale, è uno dei pezzi pregiati della squadra, uno su cui si può sempre fare affidamento, un giocatore intelligente che non sbaglia una partita e che Juric stima tantissimo: "Molti giovani dovrebbero imparare da Ricardo anche per la sua professionalità e lungimiranza. Al termine di ogni allenamento passa molto tempo con il fisioterapista per proseguire nel lavoro fisico". Il giocatore a Torino e al Toro si trova bene, ma avendo compiuto 31 anni insegue l’ultimo contratto cercando di ottimizzare l’aspetto finanziario.
I dirigenti granata gli hanno anche proposto un ruolo importante all’interno della società nel momento in cui decidesse di porre fine alla sua attività calcistica, e gli hanno promesso di aiutarlo per la scuola calcio che il giocatore ha aperto con i fratelli in Svizzera. Evidentemente tutto questo non basta ancora. La trattativa prosegue da tempo, ma è in una fase di stallo. E non è facile trovare una soluzione. Il suo contratto scadrà il 30 giugno.