Napoli-Liverpool 4-1: Zielinski, Anguissa e Simeone affondano Klopp

Gli azzurri si regalano una notte da urlo: doppietta per il centrocampista polacco. Osimhen fallisce un rigore e si infortuna
Napoli-Liverpool 4-1: Zielinski, Anguissa e Simeone affondano Klopp© ANSA

NAPOLI - Un Napoli straordinario strapazza il Liverpool e si regala una notte magica. Gli azzurri di Spalletti battono gli inglesi con un netto 4-1,  grazie ad un primo tempo sontuoso, chiuso con i gol segnati da Zielinski (su calcio di rigore procurato dallo stesso centrocampista polacco), Anguissa e Simeone, subentrato tre minuti prima all'infortunato Osimhen. L'attaccante nigeriano aveva fallito al sedicesimo un calcio di rigore (respinto da Alisson). Nella ripresa Zielinski mette a segno la doppietta che chiude la gara e rende inutile il gol della bandiera di Luis Diaz. Spalletti domina il confronto diretto con Klopp, raggiungendo l'Ajax (vittorioso per 4-0 sui Rangers) in testa alla classifica del gruppo A. 

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Zielinski, Anguissa e Simeone in gol: show del Napoli

La partenza del Napoli è veemente: dopo 45 secondi Osimhen (lanciato da Di Lorenzo) si presenta davanti ad Alisson; supera in uscita il portiere brasiliano, ma da posizione defilata colpisce il palo esterno. Passano tre minuti e Kvaratskhelia si invola sulla sinistra, serve al centro dell'area Zielinski, che calcia a colpo sicuro; Milner devia con un braccio e l'arbitro assegna il penalty, che lo stesso centrocampista polacco trasforma con freddezza, spiazzando Alisson. Azzurri meritatamente in vantaggio, tra l'entusiasmo del Diego Armando Maradona. Il Liverpool prova subito a riorganizzarsi, ma al sedicesimo Osimhen si invola verso la porta avversaria, Van Dijk lo stende e il direttore di gara (richiamato dal Var), assegna il secondo penalty per i padroni di casa. Stavolta dal dischetto si presenta Osimhen, che si lascia ipnotizzare da Alisson. Passato il pericolo, il Liverpool si rifà sotto: prima Salah è pericoloso dopo un'azione personale, poi Alexanders-Arnolds calcia una punizione insidiosa, smanacciata in corner da Meret. Gli uomini di Kloop attaccano, ma si scoprono: al 27' Osimhen ruba palla al distratto Gomez e si invola davanti ad Alisson, palla al centro per Kvaratskhelia, che dal dischetto del rigore calcia a colpo sicuro; Van Dijk salva a porta vuota. Passano due minuti e Salah si rende pericoloso, con una girata che impensierisce Meret. Ma è sempre il Napoli ad essere protagonista: alla mezz'ora scambio stretto tra Anguissa e Zielinski, il centrocampista camerunense si presenta davanti al portiere e lo batte con un tocco preciso a fil di palo. Spalletti, claudicante dopo l'operazione alla clavicola, si accomoda su una sedia predisposta a bordo campo e guarda con ammirazione i suoi giocatori, protagonisti di un inizio di partita scintillante. La brutta notizia per i padroni di casa arriva al 40': Osimhen, dopo l'ennesimo scatto, si accascia a terra ed è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare. Al suo posto entra Simeone. L'ex attaccante del Verona impiega quattro minuti a lasciare il segno: si inserisce su un assist di Kvaratskhelia (che umilia Gomez) e da due passi insacca a porta vuota. 

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Zielinski chiude la gara

La ripresa inizia con Matip al posto di Gomez. Ma il copione non cambia: al secondo minuto Anguissa trova Zielinski, che prima si fa ribattere il tiro da Alisson, poi devia a porta vuota, realizzando il quarto gol e la doppietta personale. Passa un minuto e Luis Diaz, dopo un errore di Di Lorenzo in uscita, calcia con il desteo e insacca il gol del 4-1. La sfida resta bella ed emozionante. Spalletti inserisce il giovane Zerbin e Lozano al posto di Kvaratskhelia e Politano. Klopp risponde con Diogo Jota, Thiago Alcantara e Darwin Nunez. Il Napoli (che nella prima ora di gioco ha speso tantissimo) abbassa il ritmo, il Liverpool prova a creare pericoli, ma non riesce ad incidere. Spalletti getta nella mischia anche Mario Rui e Elmas per gli stremati Zielinski ed Oliveira. Klopp si affida all'ex juventino Arthur, che prende il posto di Elliot. Gli uomini di Klopp ci provano, ma non sfondano. Il Napoli resiste e festeggia una notte da urlo. 

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