In vista del ritorno della semifinale di Champions League tra Manchester City e Real Madrid, Carlo Ancelotti si è raccontato ai microfoni di Prime Video. L'allenatore dei Blancos ha parlato del presente contro gli inglesi, ha fatto un tuffo nel passato e poi ha risposto in merito ai progetti futuri e in particolare alla suggestione Brasile.
Il Manchester City, il Milan e il Brasile: Ancelotti si racconta
L'allenatore ha parlato del prossimo match contro il Manchester City: "Bisogna giocarla con coraggio e personalità. Ho la fortuna di avere una squadra con esperienza e abituata a questi scenari e quindi ce la possiamo giocare". Un pensiero è andato a finire anche all'ultima finale di Champions League a Istanbul con il Milan: "Istanbul per me è l’unica finale persa e rimane un ricordo non tanto vivo. Certo, a ritornarci sarebbe bello. L’ho rivista tante volte. Abbiamo giocato molto bene. Sarebbe stata la miglior finale giocata da una mia squadra in una finale di Champions". Poi sul Real Madrid e sui singoli: "È il miglior Club del mondo ed è una grande famiglia. Vinicius è un grande talento. È sbocciato in questi ultimi due anni e sta continuando a migliorare. È veramente un giocatore straordinario. Modric è un immortale che nonostante l’età riesce sempre a tenere livelli di gioco molto alti. Benzema è tutta qualità e talento. In questi due anni questa rosa ha fatto cose straordinarie e continua a farle". Infine sul futuro e le possibilità di diventare il ct del Brasile: "Del Brasile ne hanno parlato molto, ma di cose reali non ce ne sono. La miglior fine di una carriera è che devi decidere tu quando smettere. Il futuro lo vedo un bel futuro. Il calcio farà parte della mia vita anche quando non allenerò più. E seguirò e farò il tifoso di qualche squadra. Sicuramente del Real Madrid".