L'incredibile profezia su Rodri all'intervallo
La prima finale di Champions persa da Guardiola con il Manchester City è stata d'insegnamento per la sfida all'Inter. Il tecnico, a posteriori, racconta: "Nell’intervallo della finale col Chelsea fui molto aggressivo con certi giocatori e non ha funzionato. E allora ho detto ‘Ok, abbiamo 45 minuti, forse anche i supplementari. Facciamo il nostro gioco: se c’è qualcosa da cambiare, lo cambiamo. Riesco a controllare le emozioni molto meglio di quando ero agli inizi".
Le telecamere fanno di nuovo un balzo temporale all'indietro, e si proiettano alla fine del primo tempo della partita tra City ed Inter. Qui nasce l'intuizione vincente di Guardiola in merito a Rodri, match winner della finalissima: "OK ragazzi, 5 minuti e torniamo in campo. Siete giocatori eccezionali. Sentirsi così in una finale come questa è normale. Ma non ci arrendiamo, continuiamo a lottare: siamo fatti così. Cambieremo qualche dettaglio e sarete molto più efficaci, vedrete. Siamo solo un po’ ansiosi in campo: vi capisco, ma calmatevi. Rodri, sei un giocatore eccezionale. Non importa com’è andato il primo tempo. Torna lì fuori a testa alta e gioca, tutti possono perdere palla. Continuate a lottare, il gol arriverà. A volte Grealish si trova qui (indica sulla lavagna, ndr), e Foden ha spazio. Loro cosa fanno? Quando chiudono il varco di qua, Stones è da solo smarcato. Da lì, può saltare la linea difensiva: raddoppiano Stones e Rodri è da solo. E qui, cercate di trovare un varco. Dovete trovare i varchi che si aprono: non possiamo cambiare tattica".