Italia-Inghilterra, la moviola: Sterling ci prova, bravo Kuipers

L’attaccante inglese reclama il rigore per un contatto in area, però l’arbitro è ben posizionato. Mano di Stones: è tutto regolare
Italia-Inghilterra, la moviola: Sterling ci prova, bravo Kuipers© EPA

TORINO - Dopo il rigore generoso concesso all’Inghilterra dal fischietto olandese Makkeile nei tempi supplementari della semifinale contro la Danimarca, è toccata al suo connazionale Kuipers la finalissima. Partita gestita benissimo e con grande puntualità.

Al 3’ del primo tempo è regolare il vantaggio dell’Inghilterra con Shaw. Al 17’ pt è millimetrico il fuorigioco di Emerson Palmieri sul lancio di Jorginho.

Giusta l'interpretazione di Kuipers: Sterling si lascia cadere con troppa facilità

Ineccebile, al 2 st, l’ammonizione per Barella: l’azzurro entra in maniera fallosa su Kane. Giusta l’interpretazione del fischietto olandese al 3’ st. Sterling, contrastato da Chiellini e Bonucci, si lascia cadere con troppa facilità: il contatto c’è, ma è minimo e non tale da essere punito con il calcio di rigore. Kuipers, attento e ben posizionato, fa segno di proseguire. Puntuale al 10’ st anche il cartellino giallo per Bonucci, che commette fallo su Sterling. Al 14’ st Kuipers stoppa un’azione pericolosa dell’Italia: Emerson Palmieri tocca il pallone con il braccio. Al 23’ st è regolare il gol del pareggio di Bonucci. Probabilmente, se lo juventino non avesse segnato, l’arbitro avrebbe concesso un calcio di rigore agli azzurri per il fallo in area di Stones su Chiellini. Al 29’ st la Nazionale di Mancini sfiora il 2-1 con un gran inserimento di Berardi, che scatta in posizione regolare. Al 34’ st ci sta l’ammonizione per Insigne, in ritardo su Phillips, e al 51’ st giallo anche per Chiellini: fallo tattico su Saka. Nel secondo tempo supplementare ammonito Maguire. Rischia grosso Jorginho nel finale con una brutta entrata su Grealish: intervento da arancione, Kuipers lo ammonisce. Un minuto dopo Bernardeschi reclama un rigore per fallo di mano di Stones, ma l’arbitro anche stavolta vede bene.

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