Una storia incredibile, un animo gentile che è riuscito ad entrare nel cuore dei suoi tifosi e di quelli di tantissimi appassionati, anche grazie alle sue fragilità. Il protagonista è Josip Ilicic, oggi al Maribor, ma che ha vissuto più di 10 in Serie A, trascorrendo in Italia una bella fetta di vissuto, oltre che la parentesi più grande della sua carriera da calciatore. Un legame indissolubile quello creatosi a Bergamo con l'Atalanta, e che non si è dissipato nemmeno con l'addio nel 2022.
Dopo una parentesi di vita complicatissima, ieri però la gioia dell'esordio ad Euro 2024 con la sua Slovenia. Al 75' della sfida con l'Inghilterra entra in campo, Josip e i suoi mantengono lo 0-0 e al triplice fischio festeggiano la matematica qualificazione agli ottavi di finale tra le migliori terze. Dopo il buio, la luce del giorno è arrivata.
Ilicic e la depressione
Negli anni a cavallo tra il 2019 e il 2020 Ilicic è diventato un beniamino dell'Atalanta, un punto cardine della squadra di Gian Piero Gasperini, capace di regalare magie tali da incantare non solo i sostenitori nerazzurri e la Serie A, ma capace di far stropicciare gli occhi anche in Champions League, con quell'indimenticabile poker segnato al Valencia. Nel periodo della Pandemia, però, qualcosa cambia. La situazione è difficile, ancor di più per chi vive a Bergamo, città duramente colpita dal covid. Qualcosa si complica in lui: lo sloveno torna in campo dopo il lockdown, ma non riesce a trovare continuità e prestazioni.
Gioca la sua ultima partita l'11 luglio 2020 contro la Juventus, poi la decisione improvvisa quanto inaspettata: Ilicic torna in Slovenia con sua moglie. Una situazione sulla quale c'è stato massima riservatezza da parte del club bergamasco. A chiarire della delicata situazione dell'attaccante fu il Papu Gomez, che rivelò a Tyc Sports come il compagno di club fosse caduto in depressione.