Missione compiuta
E la verità è che sono tutte buone le notizie per gli andalusi, arrivati domenica a Valladolid con l'obiettivo principale di non perdere giocatori in vista della sfida contro la Juve di giovedì prossimo e, solo dopo, con quello di tornare in Andalusia con i tre punti. Missione compiuta in pieno, grazie alle reti di Rafa Mir, del Papu Gomez e, finalmente, di Tecatito Corona, tornato in campo dopo nove mesi di calvario: «Molte persone non capiscono che questo non è solo calcio, ma è anche la tua vita. La rete è senza dubbio la ciliegina sulla torta al mio rientro dopo nove mesi lontano dai terreni di gioco. Sono felice e non solo per il gol, ma anche per la vittoria della squadra».
Giovedì sera
Il polemico (per il surreale gol annullato dall'arbitro ai padroni di casa) trionfo di Pucela è molto più importante di quanto si possa pensare. E già, perché se è vero che il settimo posto, quello che porta alla prossima edizione di Conference League, è visto ora come un triste premio di consolazione, Mendilibar non ha dimenticato qual era la situazione del club il giorno del suo arrivo. Ed è per questa ragione che quanto fatto sinora è servito a garantirsi che, nel caso in cui le cose dovessero andare male contro i bianconeri, la stagione non sarebbe finita e l'Europa sarebbe ancora a un tiro di schioppo. E non c'è dubbio che all'ombra del Pizjuan siano tutti d'accordo sul fatto che, sebbene si tratti del torneo continentale meno prestigioso, è sempre meglio avere la possibilità di disputare una competizione europea che guardare, il giovedì sera, le altre in tv.